CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] la frammentarietà delle notizie sul Cavalli.
Si sa, ad ogni modo, che le condizioni della famiglia, una delle più abbienti anche a vantaggio di qualche autorevole e munifico protettore dei cappuccini, come risulta, per es., dall'autorizzazione del ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] albergo, stallatico ecc., e mutationes, per la sola permuta deicavalli. Più in particolare a Roma, l’insieme degli ambienti del e movimentazione dei materiali; ciascuna s. di lavoro è sede di una fase di lavorazione (per una data famiglia di prodotti ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] ‛a piccole cellule', che secernono dei polipeptidi appartenenti alla famigliadei Bombesin-Like Polypeptides (BLP), il bovino (BPV) può dare origine anche a tumori mesenchimali nei cavalli o nei criceti. Questi virus non crescono in colture cellulari, ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] per renderli più aggressivi e focosi. Il moderno doping deicavalli e dei cani si diffuse alla fine del 19° secolo per trovare in otto tazze di caffè o in tre stecche formato famiglia di cioccolato.
Un comune quesito posto dagli atleti e dagli ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] paziente era abbandonato persino dal nume tutelare della sua famiglia, la gente lo respingeva ed egli supplicava la coliche è inaspettatamente interrotta da una ricetta contro le coliche deicavalli. La paralisi, il carbonchio e il "rossore" (samānu ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] psicologica della donna, poi è diventato uno deicavalli di battaglia del primo femminismo contro il maschilismo della vita, a cura di P.P. Donati, ivi 1989; Primo rapporto sulla famiglia in Italia, a cura di P.P. Donati, Milano 1989; G. Rifelli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] dell'ufficio governativo incaricato dell'amministrazione dei mezzi di trasporto, deicavalli e dell'allevamento del bestiame negli nella prefazione, fu in seguito alla decimazione della sua famiglia a causa di febbri e malattie epidemiche che iniziò a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] delle popolazioni umane. Il genetista Luigi L. Cavalli-Sforza, alla Stanford University, lancia una prima delle sue ricerche, Sereno scoprirà resti di altri membri della famigliadei dinosauri.
Trovati resti di antichi esemplari di Homo sapiens. Il ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] nascita, del processo e della risoluzione della fobia deicavalli del piccolo Hans (Freud 1909), egli prende in nevrosi di Hans a una configurazione specifica di relazioni nella famiglia, come invece faranno in seguito molti indirizzi della stessa ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...