CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] "nella Chiesa, nella società civile e nella famiglia".
Già nel Delle apparizioni il C. accenna C. stesso che fu coadiuvato da Eusebio de Veiga. Sotto l'impulso dei due e con la frequente partecipazione dello stesso Caetani si compì un'intensa ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei rabbini. Da ciò, come egli stesso racconta (Roma, Bibl. nazionale, Varia 80, p. 10), "primo coepi eorum nugas ridere ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Ma ancora fino a tutta la prima metà del sec. XVIII, la famiglia continuò a produrre ed a commerciare la lana, a lavorare la terra, degli arredi, della biancheria, delle carrozze e deicavalli (queste ultime incombenze saranno eseguite direttamente in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma. Alla fine del 1551, era stata reintrodotta la tassa deicavalli e nel 1552, a Roma, quella sul macinato (anche se più, acquistò nella zona le residenze e le proprietà dalla famiglia Cardelli.
L'obiettivo era di costruire un palazzo per il ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] particolareggiato dei vari tipi di fanteria dell'epoca, delle loro qualità e dei loro difetti, come anche delle cavallerie e deicavalli secondo la lapide funeraria del C., rappresentante la Sacra Famiglia al centro e figure allegoriche sui lati. Il ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] con un gruppo di orfani e di confratelli prendendo in affitto una casa dalla famigliadei maggiorenti del luogo, gli Ondei. La nuova aggregazione, detta inizialmente Compagnia dei servi dei poveri, assunse nel 1569 il nome definitivo di Congregazione ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] . Nel 1708, fu eletto giudice della gabella deicavalli, magistratura il cui diritto di nomina spettava, in informazioni sulle numerose cariche da lui ricoperte. Archivio di Stato di Roma, Famiglia, Cybo, bb. 1-51; regg. 52-59; Miscell. Congr. ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] evidenti anche per l'appartenenza della duchessa a quella famiglia reale. Il B. cercò soprattutto di favorire la passaggio, al soggiorno, al vettovagliamento degli uomini e deicavalli dell'esercito pontificio comandato da Lucantonio Tommasoni da ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] nel tornare a Roma da Venezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio deicavalli, presso Nocera Umbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente, non era questo ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] . Lo schema è classico: alle notizie sulla famigliadei Barbo, che viene collegata ai romani Enobarbi, seguono con lui i suoi vicari, accusato di essersi appropriato di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", fu obbligato ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...