VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] molto complessa che alla lunga ebbe conseguenze negative. Nel 1985 Gemina, la finanziaria controllata tra gli altri dalla famigliaAgnelli e che deteneva una forte quota azionaria in Montedison, decise di mettere quest’ultima in vendita, dopo che ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] di procurarsi rapidamente un’occupazione. Grazie ai rapporti di amicizia intrattenuti in anni precedenti con esponenti della famigliaAgnelli, ebbe inizialmente un posto come responsabile della stazione sciistica del Sestriere in Piemonte. Da qui si ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] lavoro e delle rivendicazioni sindacali, il B., saldamente alla guida della Riv con la piena fiducia della famigliaAgnelli, assunse un atteggiamento di aperta disponibilità verso il consiglio di gestione, ritenuto organismo meno pericoloso del CLN ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] internazionale.
Nello stesso anno, con la ‘normalizzazione’ dell’informazione, La Stampa passò dalla famiglia Frassati alla famigliaAgnelli: Salvatorelli fu il primo a essere licenziato, come giornalista oppositore. Cominciarono tempi difficili, per ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] ingiustamente a carico di tutti gli imprenditori il costo della disoccupazione causata da vantaggi fruiti dalle sole ditte innovatrici (vedi G. Agnelli-L. Einaudi, La crisi e le ore di lavoro, in La riforma sociale, XL [1933], pp. 1-20).
Fonti e Bibl ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] dall'età di otto anni, nel 1830 passò al Real Collegio (conservatorio S. Pietro a Maiella) di Napoli, dove studiò contrappunto con G. Fumo e N. Zingarelli, e composizione con G. Donizetti che lo ebbe tra ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] Maffei, riportata erroneamente dai repertori, è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima della famiglia, quel cognome per sé e per i suoi discendenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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AGNELLI
Mina Bacci
Famiglia di ceramisti di Nove (Bassano), del sec. XVIII, tra i quali si ricorda: Stefano, nato nel 1724 a Bologna; tornitore di P. Antonibon dal 1762, da questo scacciato per la troppa [...] insolenza; dal 1766 fu direttore delle fornaci Rossi di Treviso, ma, tornato a Nove di nascosto per corrompere alcuni valenti operai di Antonibon e farli passare alla fabbrica Rossi, dovette subire un ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ", ove il papa sottraeva questa e la sua famiglia al controllo dell'Inquisizione locale, non va, a Borgatti, La pianta di Ferrara del 1597, ibid., VII (1895), p. 26; G. Agnelli, Rel. ... di Ferrara di O. Della Rena..., ibid., VIII (1896), pp. 262 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dato ben tredici figli. Sicché ferrarese poteva ormai considerarsi la famiglia, e tra le cospicue della città per onori e cariche le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli e G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933 ...
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agnello grasso
agnèllo grasso locuz. usata come s. m. – Piccola erba perenne (Sedum dasyphyllum) della famiglia delle crassulacee, comune nelle fessure delle rocce, o su muri e tetti, nell’Europa e Africa settentr.: ha foglie carnose, ravvicinate,...
arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...