DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] nel momento in cui il matrimonio lo imparentava ad una delle famiglie più in vista di Genova e gli assicurava stretti legami con ormai erano tornati in Francia, dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza della Repubblica, il 10 dic. 1848, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] panico per avere smarrito la moglie tra la folla che festeggiava le nozze di Napoleone I Bonaparte. Si pensò che un viaggio avrebbe attenuato i disturbi. La famiglia Manzoni, padre, madre e figli, tutta un’‘Arca di Noè’, riparò a Parigi nell’ottobre ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] decennio. Le relazioni di cui i suoi padroni godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono poi l'amico di sempre, Dandolo. Questi, dopo che il Bonaparte era tornato dall'Egitto e si apprestava a riaprire la partita ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] parte della delegazione ferrarese a Modena che incontrò Bonaparte, e fu da lui nominato presidente della giunta a F. Testa, Vicenza 1876; P. Antolini, Notizie su L. C. e sua famiglia, Ferrara 1879; Due lettere [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] ode coeva Cinque maggio, scritta in morte di Napoleone Bonaparte.
I promessi sposi: dall’abbozzo all’edizione definitiva
quando, a seguito di un viaggio in Toscana con la famiglia, Manzoni viene a contatto diretto con la parlata viva fiorentina e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] successivamente, in esilio a Barcellona, Bologna e Firenze.
Tornato con la famiglia a Torino, fra il 1802 e il 1807 si applicò, anche guidato anni napoleonici. Fu vicino al re, Giuseppe Bonaparte, e soprattutto al suo successore Gioacchino Murat, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e contro la persona e gli Stati di Sua Maestà Giuseppe Bonaparte (Napoli s.d.). Il C., cui prudentemente era stato cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 225-252; Id., Una famiglia di patrioti e altri saggi, ibid. 1927, p. 9; N. Cortese, Stato ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e dovette trovarsi un altro impiego anche per poter aiutare la famiglia colpita dalla malattia del padre, che morì alla fine di da assegnare, secondo il desiderio di Napoleone III, a Gerolamo Bonaparte. Il L. rispose con l'ironico e brioso Il sig. ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] che quasi tutti i poeti scrissero in quegli anni d'imprevedibili rivolgimenti. E così compose i tre canti encomiastici del Bonaparte in Italia.
Pochi armi dopo moriva nella sua Mantova, il 13 dic. 1808.
A cominciare dagli Sciolti fino all'ultima ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] . B., Busto Arsizio 1969, pp. 85-126 (estr. dall'Almanacco della Famiglia bustocca per gli anni 1968-1969); Tavole anatomiche disegnate dal pittore G. B. l'allegoria della Riconoscenza verso l'eroe Napoleone Bonaparte, Milano s.d. (ma 1802); Mostra ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...