CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] S. Marco e le mura, sul modello del Foro Bonaparte di Milano. L'intervento avrebbe dovuto comportare vaste e sua prima singolare opera, il torrino, che materializzava l'emblema della famiglia e fu destinato a "specula" astronomica.
Per conto di G. ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] il secondo fu padrino del figlio Stefano. Visse con la famiglia in via Gregoriana, 36. Nel 1810 vinse un premio pp. 329-339; N.H. Ramage, V. P. and Luciano Bonaparte, in History of restoration of ancient stone sculptures. Papers… Symposium, Los ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] Codici Ferrajoli, 908, cc. 1-280; Arch. di Stato di Roma, Miscellanea famiglie, b. 89, f. 17; Camerale II, Accademie, b. 3, ff. nota sul mercato antiquario romano del primo Ottocento, in Luciano Bonaparte. Le sue collezioni d'arte le sue residenze a ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dove si dedicò ai ritratti come quello di gruppo della famiglia Landi in scena di conversazione (Torino, collezione D'Albertas B. Mandelli poi promesso al re d'Olanda Luigi Bonaparte e infine donato, dopo la Restaurazione, alle Gallerie fiorentine ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] tela L'eccidiodi Alberico da Romano e della sua famiglia (dispersa, è documentata da una litografia del 1839 di , in Dedalo, IX (1928-29), pp. 41-63; L. Rizzoli, Napoleone Bonaparte a palazzo Polcastro ora De Benedetti, Padova 1930, pp. 11, 13, 17, ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi Parigi, insieme con altri regali, per l'incoronazione di Napoleone Bonaparte. Dall'autunno del 1804 alla fine del 1805 il F ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] 1849 alla realizzazione di un lotto di case per famiglie non abbienti adiacente alla basilica di S. Crisogono progettate (1976), 2-3, pp. 2-10; Id., La residenza dell'imperatore Bonaparte, ibid., LI (1976), 4, pp. 20-32; Id., Un progetto sconosciuto ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] condusse, poco più che sedicenne, ad abbandonare patria e famiglia. All'epoca, aveva ricevuto i primi insegnamenti dal priore caratteristico. Con questa, che forse fu usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale in Bologna il 20 giugno ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Silanio", e un'altra raffigurante la separazione del re dalla sua famiglia, incisa dal L. ma terminata da G.B. Cecchi, tempere datate, raffiguranti la Posa della prima pietra del foro Bonaparte (1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio del ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] alla distruzione del vecchio duomo voluta da Elisa Bonaparte Baciocchi nel 1807, l'"alto rilievo notabilissimo" Carrara 1880, pp. 354-356; G. Sforza, Gli scultori della famiglia Lazzoni di Carrara, in Atti e memorie delle Rr. Deputazioni di storia ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...