. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Roma, aspro persecutore di Lorenzo Ricci e dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, Tommaso (1767-1856) ebbe uffici di ambasciatore al generale Bonaparte (1796) e a Napoleone re (1805), fu a Parigi membro del Senato, conservatore e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] la forzata abdicazione del re Carlo IV in favore di Giuseppe Bonaparte. Le colonie spagnole rimasero fedeli a Carlo, ma fino all'effettiva Portogallo venne occupato dai Francesi nel 1807 e la famiglia reale portoghese trasferì la capitale a Rio de ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , in mancanza di fonti, restano oscuri. La sua famiglia, a causa di rovesci di fortuna subiti dalla generazione République cisalpine, I-II, Bar-le-Duc 1869.
J. Crétineau-Joly, Bonaparte, le concordat de 1801 et le cardinal Consalvi, Paris 1872.
F. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix Maddalena Caterina des Isnard, nata in Avignone da una nobile famiglia originaria d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] anzi che, già in questo primo colloquio, il Bonaparte concepisse una buona considerazione del suo interlocutore, per il Marche e in Toscana, costrinsero il granduca a inviare la propria famiglia in direzione di Mantova e a ritirarsi a Pisa. Ma dopo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] più vie di garantire la libertà in terra straniera all'intera famiglia: i figli anzi tutto, già dal 1928. Quindi, per un legittimità del potere: legittimità violata dal Bonaparte (e dal bonapartismo rivoluzionario-dittatoriale) e restaurata dal ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] d'armata conte Teodoro Lechi da Brescia (1778-1866) e la sua famiglia (Documenti inediti), in Riv. stor. d. Risorg. ital., III Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. 352-62; R. Ciampini, I Bonaparte e C. D. Lettere inedite, in Rass. stor. d. Risorg., XXII ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i liberati dal carcere, una casa per esposti senza famiglia e di figli di artigiani poveri, sempre cogliendo l'occasione E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] sì che i suoi servigi venissero richiesti anche da altre cospicue famiglie romane. Tra i personaggi della nobiltà che fecero ricorso a lui si ricordano in particolare Luciano Bonaparte, principe di Canino, il conte Bolognetti Cenci, il principe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] – dai diritti reali e le obbligazioni al diritto di famiglia –, che ha coltivato costantemente il diritto del lavoro come storica che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le categorie romanistiche in modo tale da ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...