EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento politico, sua elaborazione provocarono vivaci reazioni ecclesiastiche; dalle colonne dell'Osservatore romano si chiese quanto queste ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] in bronzo nella seconda spirale della colonna Vendóme con la Battaglia di Austerlitz l'arte di L. B., in L'Illustrazione Italiana, 19 dicembre 1937; A. Petri, La famiglia di L. B. a Savignano di Prato, in Archivio storico pratese, XVII (1939), pp. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] a una autorità superiore, nella fattispecie il cardinale legato Marcantonio Colonna.
Nel 1569 il G. aveva cominciato a frequentare l' della vita sociale, come quelli interessati dal diritto di famiglia e di successione, includendo pure la blasfemia, l ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e quando nacque, il nome dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l'epoca né il luogo in cui "multae opulentiae". Nei pressi di Anghiena la piccola colonna fu bloccata da un reparto di soldati greci che ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] commissioni, tra cui le pitture e un'ancona, perdute, nella cappella della famiglia "de Agaciis" in S. Paolo (Schede Vesme, p. 1393); a Vercelli.
Del 1577 era la tavola, perduta, con Cristo alla colonna e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] dello Stato della Chiesa.
Il padre della F., di antica famiglia spagnola, un ramo della quale si era trasferito alla metà del . 1799 insieme con altri sette condannati, tra i quali G. Colonna, G. Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] specifici - la scultura greca, Parrasio, la nascita del ritratto, il bassorilievo italico, la pittura pompeiana, i rilievi della colonna Traiana e l'arte provinciale -, si rivelano profondamente legate le une alle altre in un discorso omogeneo e ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] con la nobiltà, la corte e la stessa famiglia reale: fu confessore dei principi di Carignano e confidente salvezza per "le monarchie cristiane", se non si stringeranno "sinceramente" alla colonna della Chiesa (Opere, VII, pp. 396 s.). L'Ubaldo e ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 63). A questo periodo va pure riferito il celebre Cristo alla colonna a fresco nella Pinacoteca di Siena (n. 352), quivi trasferito Lodi delle donne sanesi di Philolauro da Cave, e la Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. Callisto nel ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] cose, per la maggior parte cavate dall'exemplo della colonna di Traiano". Tornato a Roma, egli proseguì con furono ristampati i rami degli incisori sopra citati specie a cura della famiglia dei De Rossi a cui erano confluiti molti rami del Lafréry ed ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...