GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] -II, Torino 1989-90; Raccolta delle regole delle famiglie religiose della Piccola Casa della Divina Provvidenza, anteriori all 'uomo e l'opera sua, Torino 1917; Id., L'apostolo della carità cristiana: s. G.B. C., Pinerolo 1944; A. Gallassi, La Piccola ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Croce ed altri prestigiosi esponenti liberali, amici di famiglia, lo indirizzarono verso un preciso e concreto impegno scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per lui un ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] 222-24); ma poiché il Poliziano, nella sua elegia in lode della famiglia Benivieni (1472), parla del B. come di un adolescente di dodici nuovamente le verità della fede cristiana e rivelare le vicende future della cristianità per bocca di un "verace ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] . 1516, prima tappa l'isola di Soquotora (Socotra), abitata da pastori cristiani dal "capello lungo, nero e riccio" che vestono alla "moresca" e viaggio non fu solo il desiderio di riferire alla famiglia Medici, cui era molto devoto, precise notizie ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; D. Filia, Sardegna cristiana, III, Sassari 1929, pp. 370, 373, 386, 389, 391 s., 396, 417 ss., 429, 438; S. Deledda, Problemi sardi del Risorgimento ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] allora ambiente religioso assai ricco per la presenza di confessioni cristiane diverse. Qui svolse per poco più di due anni un' gli permise di soddisfare il desiderio di crearsi una famiglia. Il 7 giugno 1849 sposò Marta Sommerville, scozzese, ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] probabilmente perché già da tempo residente con la famiglia in Orvieto, gli officiali chiedono ancora la Paganello e il capitello dell'Ave Maria nel duomo di Orvieto, in Arte cristiana, LXXXIX (2001), pp. 5-16; L. Riccetti, Ad perscrutandum et ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] annunciando la candidatura nelle liste della Democrazia cristiana, lasciando perciò la carica di amministratore Storico Fiat a Torino. In generale, si vedano A. Friedman, Tutto in famiglia, Milano 1988; A.S. Ori, Storia di una dinastia. Gli Agnelli ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] proprietà dei fratelli Pietro e Francesco Massimo, esponenti della famiglia di mercanti e banchieri più importante della città, impegnata fondamentali della tradizione classica e di quella cristiana. Molto spesso queste edizioni furono precedute dalle ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] non si era mai ben ambientata in Germania: in famiglia si parlava sempre italiano, le vacanze si passavano Brescia 1988; T. Schreijäck, R. G. (1885-1968). L'opera filosofica, in La filosofia cristiana nei secoli XIX e XX, III, Roma 1995, ad indicem. ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...