DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] aggiungeva il Borro - alla benevolenza di cui egli e la sua famiglia, da generazioni, onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D. , dopo la caduta di Modone, "antemurale" della Cristianità. Perciò, come ordinavano le commissiones dogali ai due ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] giuspositivismo
Il giuspositivismo non è una teoria omogenea, bensì una famiglia assai ramificata di posizioni teoriche - con pretese ora maggiori, ora impiegata per la prima volta nell'etica sociale cristiana; W. Frankena (v., 1962) fa riferimento ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] vita per la protezione dei deboli e la difesa della cristianità, non come devozione e servizio nei riguardi di un potente secolo in principati minori, assegnati ai vari membri della famiglia principesca, rivali fra loro nell'aspirazione al 'seniorato ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] ha luogo sotto la supervisione di un medico di famiglia.
Prassi comune della medicina generica e degli ospedali
Generalmente in Occidente
Punti di vista religiosi
La tradizione giudaico-cristiana è basata su una sorgente comune, la Bibbia. Sebbene ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] svolse opera di assistenza aiutando gli antifascisti incarcerati e le loro famiglie. Lasciata la toga per la politica nel 1946, fu eletto per la Democrazia Cristiana deputato all’Assemblea costituente e successivamente al Parlamento dal 1948 fino ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nelle arti liberali, i quali andassero a insegnare la religione cristiana. In risposta a tale richiesta, da Gregorio IX i Polo diritto canonico (si pensi alla materia del matrimonio e della famiglia o, per es., anche a quello del consenso negli ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] passaggio della tassazione centrale a un sistema definito in base al possesso di immobili (iugatio), alla dimensione delle famiglie e alla forza lavoro (capitatio), che era stato aspramente criticato da Lattanzio11, almeno dal punto di vista teorico ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di volersi arroccare, in virtù della potenza loro e delle loro famiglie, nei massimi organi dello Stato, a cominciare dal Consiglio dei Dio e mettersi contro l'antica e vera dottrina cristiana, cosa ben più importante dell'autorità pontificia. " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] vero che il commerciante attivo sulle piazze dei mercati cristiani aveva tutto da guadagnare, sia in termini di di molti danari, alcuni di poco, alcuni sono buoni a essere famigli delli altri, però che quelli che sono ricchi et hanno il governo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] il secondo per il canone ebraico, il primo per la Bibbia cristiana e luterana, così ammonisce: "Non ti farai idolo né immagine e la prima metà del Quattrocento, legati alla committenza della famiglia Bet-El (chiamata anche Min ha-Keneset, o De ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...