CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] 1949 ebbe però la nomina a generale di corpo d'armata). Fu eletto senatore come indipendente nelle liste della Democrazia cristiana per il collegio della Vai d'Ossola nell'aprile 1948 e confermato nel 1953 e 1958. Abbandonò la vita politica nel ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] nacque una cultura che assimilò e modificò anche quella cristiana. Per effetto di questi profondi mutamenti, in vigore del decreto tridentino Tametsi) divenne una componente essenziale della famiglia nucleare (i coniugi e la loro prole), l’unità base ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] n. 8 5, pp. 105 s.).
Già polemico con il rigonfiamento parassitario delle strutture pubbliche operato dalla Democrazia cristiana, il C. vide con interesse all'annunciarsi del centrosinistra la possibilità di realizzare una politica di programmazione ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] , praticano l’arianesimo (eresia), un tipo di dottrina cristiana diversa da quella cattolica.
Usi e costumi
Fra i persino il modo di concepire i rapporti all’interno della propria famiglia. Per esempio, i genitori delle ragazze smisero di donare una ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] studi delle umane lettere, che gonfiavano il cervello, e convertirsi tutto agli studi e discipline della cristiana filosofia".
Fonti eBibl.: Sulla famiglia: E. Gamurrini, Istoria geneal. d. fam. nobili toscane et umbre, IV, Fiorenza 1679, pp. 108-33 ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale da indurre La condanna fu commutata in un anno di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] da diverse aree del mondo.
La diaspora per i cristiani
Anche per cristiani e musulmani Abramo rappresenta il modello dell'uomo di fede, pronto ad abbandonare la sua patria, la sua famiglia, le sue sicurezze per seguire strade nuove, suggerite da ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] che sarebbe stata la sua nuova patria per essere educata nella famiglia del fidanzato, secondo un'usanza abbastanza frequente in un'epoca in qualche modo indispensabile della sua perfezione cristiana. Nella bolla di canonizzazione E. era presentata ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] la Chiesa di Roma e in molti casi le loro famiglie risiedevano in Italia da molto tempo. Una delle ragioni dell investito della missione di custodire la purezza della fede cristiana, prerogativa che esercitò negli anni seguenti con gravi conseguenze ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] sec. 13°, è raffigurato, tra i suoi familiari e la famiglia del fondatore, un bambino, accanto al quale si legge il nome in caratteri grusini: nel Tardo Medioevo la cultura grusina cristiana ebbe infatti grande influenza su parte degli Osseti, un ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...