L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] spazio il Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare con la ripetizione del processo dell’anno 30, rappresentata da una famiglia di ebrei (Elia e Rebecca, loro figlia Sara e ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] italiano), di dover sommettere alla misura della legge umana e cristiana l'eroismo tradizionale, la pseudo-grandezza della potenza terrena, Roma, l'indomani di Porta Pia, da una famiglia che rifiutò giuramento di fedeltà allo Stato italiano, figlio ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ritroverà poi in certe scene di vita spicciola delle famiglie di Nola richiamate nello Spaccio de la bestia trionfante di cui parla a proposito del duca defunto è l'immortalità cristiana, per cui il principe, dal cielo, guarda e sorveglia l ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di un canto religioso (secondo un progetto di Inni cristiani risalente al 1819) diviene rimpianto dei tempi propizi all al 3 nov. 1826 fu a Bologna dove, trascorsi alcuni mesi in famiglia, tornò il 26 apr. 1827; il 20 giugno proseguì per Firenze, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] venivano proclamati «aeterni come persone», formando una «famiglia divina» generata da un «vero e proprio Adoptivkaisertum ’ingrato Diocle/Diocleziano. Cfr. E. DePalma Digeser, The Making of a Cristian Empire, cit., pp. 36-37.
33 Lact., inst. I 10,10 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] apologetico che da tempo aveva preso ad inquinare la letteratura cristiana del Medioevo. Il fatto più grave è che questo a Cino la cosa ora appare più complessa. Nato di famiglia pistoiese di guelfi neri, coprì da giovane cariche pubbliche quale ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] pio poeta non dimentica che Ester, come Iudit, sono, per la sua fede cristiana, preannuncio di Maria.
Non direi, come pur fu detto, che la figura dalla nascita del lavoro fra le carte della famiglia Tana, la ignora in pieno. Evidentemente la commedia ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Levon I, re della Cilicia armena, assieme alla sua famiglia) e ha ottenuto il vassallaggio da parte di Raimondo gli imperatori e uguale agli apostoli dette inizio per primo all’Impero dei cristiani; come una spugna purificò i modi, e tu sei come lui; ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'originaria abitazione a S. Agostin per trasferirsi presso la famiglia Torresano a S. Paternian.
Nel 1506 tuttavia l'attività tipografica auspicavano la costituzione di una comunità universale dei cristiani e la possibilità di "restaurare le buone ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] che Cicerone ha lasciato dietro di sé, e lo fa richiamare dall'esilio. Il tema del contrasto fra sapienza cristiana ed eloquenza pagana percorrerà tutta la produzione del L., mentre la forma espressiva qui inaugurata, consistente nel contrapporre due ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...