Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] nella città parecchie operaie. Attivo è anche il commercio deicavalli e quello del grano, che si coltiva nei suoi fertili nel sec. X, alla dipendenza del conte di Bellême. Questa famiglia dominò fino all'epoca del re d'Inghilterra Enrico I, che ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] opere di chiesa. Un Francesco B., già condottiero deicavalli del duca Filippo Maria Visconti, e soldato del ha tratto origine dai B. del ceppo pavese.
Insegna di questa famiglia è un'aquila bicipite coronata, sotto cui sono partiti in cinque piani ...
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Regno del Sūdān centrale, limitato ad E. dallo Sciari e dal Lago Ciad, a N. dal Sahara, a O. dal Sokoto e a S. dal Muri e dall'Adamaua. Ha una superficie di circa 150.000 kmq., ed è una regione poco accidentata, [...] vi si fa pure con successo l'allevamento dei bovini e deicavalli, e specialmente questi ultimi sono assai ricercati nel seguito il governo di alcune provincie, fondò Kuka e la sua famiglia finì per divenire la regnante, pur conservando il titolo di ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] seno alla famiglia. Polluce gioca col cane che gli fa festa; Leda porge un fiore a Castore, che trattiene il cavallo, mentre desse libero sfogo alla sua anima d'artista, innamorato deicavalli e delle loro forme perfette. La stessa antitesi è nella ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, della superfamiglia dei Calitteri (o Miodarî superiori), racchiudente specie distinte dagli altri Calitteri per la grande riduzione del postscutello. Secondo Bezzi comprendono [...] delle pecore e delle antilopi (Oestrus, Gedoelstia, Kirkioestrus), deicavalli, degli ippopotami (Rhinoestrus), degli elefanti (Pharyngobolus), dei cervidi (Pharyngomyia, Cephenomyia), dei canguri (Tracheomya); ovvero in tumori cutanei di Rosicanti ...
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Genere di Ofidio della famiglia Boidi, con rappresentanti nell'America tropicale e nel Madagascar.
La famigliadei Boidi comprende i più grandi serpenti viventi. Portano denti su entrambe le mascelle e [...] e con i pitoni africani e asiatici. La massima parte dei Boidi abita località boscose e conduce vita arboricola, alcuni sono circa la sua capacità di soffocare e ingoiare uomini, cavalli ed altri grossi mammiferi sono fantastiche.
La pelle del boa ...
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LICAONE (dal gr. λυκάων "animale simile al lupo"; lat. scient. Lycaon Brookes, 1827; fr. lycaon; sp. licaón; ted. Hyänenhund; ingl. Hyaenadog)
Oscar De Beaux
Genere ben distinto della famigliadei Cani, [...] squillanti latrati, e la atterra poi con feroci morsi al ventre. È capace di uccidere così le antilopi equine, le orici e anche cavalli e buoi. Abita le zone steppose dell'Africa a sud del Sahara ed è presente sia in Eritrea sia in Somalia e nell ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] ; nei lati storia dei santi Giorgio, Caterina e Lucia, oltre a un grande quadro votivo della famiglia Lupi.
Secondo lo agli Eremitani di Padova, e quello, bellissimo, della tomba Cavalli a S. Anastasia di Verona (1390). Gli sono stati attribuiti ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] imperatori e dei loro congiunti, mentre del resto sogliono essere generiche, togate, loricate, in piedi o a cavallo. Dell' tomba o (come, solo, nella casa Buonarroti) della famiglia. La poesia popolare, sinora disprezzata, fu scoperta, prima ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Costantinopoli (1204), Venezia s'impadronisce d'immensi tesori: dei famosi Cavalli (v. animale: Gli animali nell'arte III, la Madonna di Nino Pisano.
Vanta Venezia nei De Sanctis una famiglia di scultori attiva già a mezzo il Duecento, la quale ha ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...