Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] della nostalgia di casa e della famiglia. Anche se gli atleti sono dei giovani assai adattabili e, dal punto altro paese: a causa delle disposizioni di quarantena per l'ingresso deicavalli in Australia, le gare ippiche si svolgono a Stoccolma. Nel ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , piselli e coriandolo, piantati in solchi. Nella famiglia delle liliacee erano comprese molte specie diverse, che che colpivano le mandrie e di cani colpiti da rabbia. La cura deicavalli e di altri equidi da tiro è ben documentata: una lettera di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] vi giocarono un ruolo significativo. Appartenente alla nobile famigliadei Valeri, Messalina fu la terza moglie di cavalieri, subito dopo aver pronunziato il verso omerico "il galoppo deicavalli dai piedi rapidi ferisce i miei orecchi", il 9 di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Este è il De equo animante (1441), sull'educazione deicavalli; pure di questi anni il Canis, breve elogio LV [1911], pp. 416 ss. e l'Introduzione dello stesso alla sua ediz. della Famiglia);G. Mancini, Il testamento di L. B. A. in Arch. stor. ital., ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Francesco Sforza - fu invece Agnese del Maino, alla cui famiglia F. fu sempre legato e che privilegiò largamente.
Per quel che divenne in breve una tassa in denaro, detta appunto "tassa deicavalli", estesa a tutto il dominio e calcolata su 12.500 ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] in Italia sui giovani tra i 15 e i 29 anni (v. Cavalli e De Lillo, 1993), si nota che coloro che non hanno ancora modello presenta una diversa sequenza di passaggi: si esce dalla famigliadei genitori per vivere da soli oppure in comunità di coetanei ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] insegnante che avrebbe lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia, nipote di monsignor Giulio Belvederi che officiò il per le corse deicavalli (cfr. Gervasoni, 2010, p. 183). A questo si aggiungeva il successo dei tanti libri (ritratti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di allevamento, vendita e affitto di bestiame, in particolare cavalli, rivela una presenza non certo di fresca data nella sangue nella sua stessa Lucca una congiura ordita dalla famigliadei Quartigiani su ispirazione del duca di Calabria; nel luglio ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del tardo Settecento toscano. Poco sappiamo sulle condizioni della famiglia, che appare comunque legata al mondo teatrale, dove anche su questioni tecniche - quali l'impiego deicavalli al posto dei buoi nell'aratura - che rivestivano però ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] scorte di viveri e munizioni, lo stato dei magazzini, il foraggio deicavalli: "generale da quartieri d'inverno" 1688, pp. 221-249 passim; B. Aldimari,Historia geneal. della famiglia Carafa..., I, Napoli 1691, pp. 195-207; D. Confuorto, Giornali ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...