Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] - pur scarsi ai fini statistici - riguardanti la famigliadei liuti. Se, per gli anni 1525-1530, su Moore, Vespers at St Mark's: Music of Alessandro Grandi, Giovanni Rovetta and Francesco Cavalli, I, Ann Arbor 1981, pp. 250-252.
56. Ibid., pp. 79-82 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] riunioni che si tengono a giorni fissi nei salotti delle famiglie in vista, lo scrittore legge le sue opere più recenti ti risuonano all’orecchio "Non le bianche nevi", e lo sbuffar deicavalli, e il rumorio delle ruote – e già ronfi, pigiando nel ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] (1949), usato originariamente per misurare la velocità di evoluzione deicavalli, e più recentemente, di una serie di organismi: dalla uniche due specie esistenti di una sotto famiglia tassonomica (ailurini), sono ovviamente più caratterizzanti ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] S. Brigida. Nella stessa zona l’«aromatario» Belli abitava con la famiglia in una casa d’affitto (attuali nn. 3, 5 e 7 con quelle berline cariche di bellezze, e nell’acqua i riflessi deicavalli, della folla, delle case, al tramonto» (in Arisi, 1993, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] particolareggiato dei vari tipi di fanteria dell'epoca, delle loro qualità e dei loro difetti, come anche delle cavallerie e deicavalli secondo la lapide funeraria del C., rappresentante la Sacra Famiglia al centro e figure allegoriche sui lati. Il ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] via della illuminazione. Nato dalla nobile famigliadei Sakya, ramo collaterale dei Gautama, Siddharta (questo il nome principesco , con intento decorativo e simbolico, alci, cervi, cavalli e mufloni secondo la tipica iconografia dell'arte delle ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] cittadino, e colla moltitudine del popolo, che sempre la nostra famiglia hanno eletti per loro tramontana stella, e se voi non vi cascarono come morti fussero. La terra tremava sotto i piedi deicavalli, non in sembiante, ma in effetto”: ibid.). E ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Maremma, nella tenuta di Cecco, un allevatore e domatore di cavalli che segnò in modo indelebile la sua personalità. «Lontano dalla lo sorprese a Loco, in congedo provvisorio presso la famigliadei genitori della moglie, accanto a Rina e ai due ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] per più di vent’anni, interrompendo anche le comunicazioni con la famiglia d’origine per lungo tempo (Celant, 1974). A Roma si luogo deputato all’esercizio di tutti i sensi. La scelta deicavalli recava in sé ovvi riferimenti all’arte classica e, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ch'egli lasciava in quell'occasione ai vari membri della famiglia si deduce che la sua attività era stata redditizia. figure a fregio, lo studio accurato dei nudi, i movimenti e le proporzioni calcolate deicavalli indicano una ripresa classica, con ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...