FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] dettagli: dalle ornamentazioni dorate delle briglie deicavalli (su una delle quali appare la per una pala, perduta, con la Trinità, destinata all'altare di famiglia nella chiesa dei servi (Zorzi, 1916, pp. 75 s., 80).
Risale probabilmente a ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Angela Gentile. Il trasferimento della famiglia a Milano nel popolare quartiere di Porta Ticinese, dove il padre citato paese del sorriso) di Lehár, che divenne uno deicavalli di battaglia nell’ultima parte della carriera. Nel 1967 intraprese ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] del padre all’arsenale di Torino, nel 1926 raggiunse la famiglia in quella città e, poco dopo, sposò Dina Cibrario, 1998.
Fonti e Bibl.: F. Parisi, Mostra di pitture deicavalli dello scultore Domenico Mastroianni (catal.), Roma 1950; A. Stefanucci, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] approfondire la sua vocazione a contatto con Temple e con la sua famiglia e di cominciare un’attività, sia pure episodica, di poeta a culminare, nella parte conclusiva, ambientata sull’isola deiCavalli Saggi, in una sorta di condanna senza appello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] A Ege, ad esempio, si celebrano i matrimoni dei membri della famiglia reale, tra cui quello, avvenuto nel 336 a.C il pittore rende con freschezza il movimento deicavalli in corsa e alterna gli scorci dei carri, conferendo vivacità ad un tema ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] nella Valle Gaudina. Si recò poi a Persano a disegnare le battute di caccia della famiglia reale e a Castellammare per ritrarre i giochi deicavalli.
Nel 1828 andò a Caserta per realizzare diverse altre vedute e per prepararsi a disegnare delle ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] aveva la madre di lui, monna Lisa della famigliadei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ordine. È . A., Rime, a cura di G. Cavalli, Milano 1959.
Fra gli studi riguardanti l'autenticità, l'ordinamento, la lezione dei sonetti di C. A.: A. F. ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] certorum equorum», ossia per la decorazione di bardature di cavalli (Paciaroni, 1983, pp. 61 s.).
Forse sul di Sanseverino, San Severino Marche 1888; V.E. Aleandri, Sulla famigliadei pittori Lorenzo e Giacomo di Salimbene da San Severino-Marche, in ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famigliadei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] Infatti, anche queste tre famiglie utilizzano principalmente l’olfatto per carnivoro è stato sterminato a causa dei danni che produce agli animali domestici nutre di erbivori selvatici, in particolare zebre (cavalli, asini, zebre), gnu e altre grosse ...
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automobile
Nicola Nosengo
Quattro ruote e un motore che hanno cambiato il mondo
Quando comparvero i primi esemplari, l'automobile era ritenuta così lenta, scomoda e con motori talmente inaffidabili [...] carrozze trainate dai cavalli, allora il mezzo più diffuso. Ma la tecnologia galoppava più deicavalli e presto e Sessanta furono le prime auto a essere acquistate da tante famiglie. Un'altra importante casa automobilistica italiana è la Lancia, anch ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...