DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] e contiene una serie di ricette per la cura deicavalli, suggerimenti e formule di scongiuri scritti in volgare.
patria, n. s., I (1960), ad Indicem; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, I, I Doria, Genova 1825, p. 3; J. Doria ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] con un gruppo di orfani e di confratelli prendendo in affitto una casa dalla famigliadei maggiorenti del luogo, gli Ondei. La nuova aggregazione, detta inizialmente Compagnia dei servi dei poveri, assunse nel 1569 il nome definitivo di Congregazione ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] tale kypsèle che egli considerava essere un antico oggetto di famiglia (xviii, 7). Naturalmente non siamo tenuti a questa per la coppa di Dioniso (xix, 6) e per le ali deicavalli del fregio superiore (xix, 7); l'oro venne quindi usato solo ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Faustina, dell’arco di Settimio Severo e della fontana deiCavalli marini, per la quale fornì il modello poi affidato per e il secondo fu padrino del figlio Stefano. Visse con la famiglia in via Gregoriana, 36. Nel 1810 vinse un premio all’ ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] ornare gli abiti, le armi da parata e i finimenti deicavalli. È da ritenere che quest'arte fosse strettamente legata del defunto che è rappresentato nella steppa con la propria famiglia: armato, accompagnato dagli stallieri, egli si avvicina alla ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] parentela, che da allora legò il D. alla potente famigliadei Wittelsbach, oltre ad avere una sua ovvia e notevole - loro stessi e le loro famiglie - il padre suo Mastino: Reguccio Pegolotti, Giacomo Cavalli, Francesco Bevilacqua, il "factor generalis ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , 1º ag. 1804, cc. 8), n. 392 (Estratto dell'opera di B. Gandolfi..., 6 apr. 1808, cc. 6), n. 422 (Delle scuderie deicavalli..., 6 giugno.1810, cc. 6); B.64, n. 446 (Metodo per aumentare il prodotto del pane..., 3giugno 1812, cc.4); n. 471 (Delle ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] . Certa è l'origine calabrese della nobile famiglia Ruffo: l'aggettivo calabriensis accompagna il nome dell e bardotti, temi che Ruffo trascura, e insistono sull'innata repulsione deicavalli all'incesto, che invece Ruffo documenta (cf. Gaulin, 1994, ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] a tali divinità; cfr. il monocolo Zaleuco locrese) (in realtà: amanti deicavalli) (Herod., iii, 102, 106, 1 16), o infine all'o. si consentiva alla sposa di portare con sé nella nuova famiglia non più che tre vestiti e oggetti di basso valore: ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi per una gran tazza e per la balaustra della Fontana deicavalli marini (giugno 1790), al cui modello il Pacetti lavorava ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...