MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] la presenza del puntello poteva essere ovviata dalla posizione affrontata deicavalli che si toccano con le zampe anteriori, e tale situazione e. che raffigurano, forse, componenti della stessa famiglia imperiale, quali il gruppo in bronzo dorato di ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] l'artiglieria e la scorta nei corni deicavalli leggeri, mentre la cavalleria pesante restava Covini, ibid. 1999, lett. 229 e n.; F. Sansovino, Origine e fatti delle famiglie illustri d'Italia, Venezia 1670, pp. 167 s.; P. Spino, Istoria della vita ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] assistere ogni 24 di giugno, festa di San Giovanni, alla corsa deicavalli).
Nel 1353 il B. ebbe anche modo di conoscere G. e il B. la seguì, questa volta sicuramente con tutta la famiglia. Nel dicembre moriva Urbano V; il successore, Gregorio XI, lo ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di 500 sacchi di biade necessari alla sopravvivenza deicavalli suoi e del figlio Alberico, non trovando cura di A. Cappelli, Bologna 1977, ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo e delle monete di Massa di Lunigiana, Pisa 1808, pp. 22-24 e ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] . Nel 1708, fu eletto giudice della gabella deicavalli, magistratura il cui diritto di nomina spettava, in informazioni sulle numerose cariche da lui ricoperte. Archivio di Stato di Roma, Famiglia, Cybo, bb. 1-51; regg. 52-59; Miscell. Congr. ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] d. C.
c) Carmagnola. - Sulla balaustra della terrazza deicavalli, lato E, si trova una testa in porfido tradizionalmente detta Museo Archeologico di V. risale a due lasciti della famiglia Grimani: uno del Cardinal Domenico (doge nel 1521-23 ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] il D. non dovette dimenticare la questione della propria famiglia: lo sta a dimostrare il mandato del 20 maggio , Wien 1873, pp. 560, 600, 948, tav. III; F. Rossi, Giorgio deiCavalli, Schio 1876, pp. 24 s., 28; C. Cipolla, Storia delle signorie ital. ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] Angelo De Gubernatis, professore di belle arti e intimo amico di famiglia, che spesso lo visitava insieme con i suoi allievi. Divenne amico degli “abiti sontuosi”, dei “broccati”, dei “velluti”, dei “merletti”, dei “cavalli vittoriosi” simili a un ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] notizie dell'attività della sua compagnia. Le forniture di cavalli di razza continuarono infatti fino al 1302 e nello guelfi bianchi e neri, si adoperò anche a pacificare la famigliadei Frescobaldi, spaccatasi in bianchi e neri a causa del prestito ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] attaccò un convoglio di cavalli e di muli che trasportava da Anagni a Roma una grande quantità di oro e di argento dei Caetani (secondo un provvedimenti riguardanti i territori dei Colonna presi da Bonifacio VIII; la famigliadei Colonna, infine, era ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...