IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] più vicino a ricostituirsi è quello deicavalli, che, per le necessità dei trasporti in un paese non molto ricco di giovani mascherati da vecchi, che benedicono tutta la comunità famigliare con saluti e brindisi, del corteo fanno parte una fidanzata ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] la corte conservò a Roma il carattere e l'aspetto dell'azienda famigliare di una grande casata; né sono mancati imperatori abili e austeri che si occupa - o meglio si occupava - deicavalli e delle scuderie pontificie, sostituite dalle automobili e ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] anche l'allevamento deicavalli (soprattutto nella Musacchia), in parte sedentarî in alcuni sobborghi dei centri maggiori, gruppi a formare una masseria, che è l'abitazione della "grande famiglia" ed è spesso recinta da alte mura, o per lo meno da ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...]
Gli asini e i muli (132.000 nel 1933) prevalgono sui cavalli (45.000); questi ultimi sono però di ottime razze e la o familiare complicavano i rapporti: e così, mentre la famigliadei Tobiadi era ora nell'insieme alla testa del movimento ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Pluto). Le tragedie postume erano presentate da una persona della famiglia. In tutti questi casi si trattava di una pura formalità dracme, di cui 4 milioni provengono da una tassa sulle corse deicavalli, e 1 milione da una tassa dell'1 per cento su ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Scoto, Bernardino Benagli, Giorgio Rusconi, la famigliadei Giolito, Bernardino Stagnino e Francesco Marcolini.
A M. A. Giustiniani (1542-1552), la famiglia Bragadin (dal 1550 al sec. XVIII), Giorgio Cavalli (1565-1568), Giov. Imberti (1651-1656 ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] molto diminuito rispetto a quello di un tempo, è l'invio deicavalli sul mercato di Bombay, mentre ancora oggi i beduini ne mandano realtà per un periodo di almeno due o tre secoli). Le famiglie in cui si suddivide la tribù possono, alla lor volta, ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] alla caccia origini divine: alcuni Dei avevano insegnato l'uso delle armi, deicavalli e dei cani agli eroi prediletti, altri per fucili da caccia. E si ebbero altresì beghe tra famiglie patrizie per motivi di caccia, quale una lite nel 1723, ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] chiedevano di seguire la stessa via giovani di famiglie distintissime che aspiravano alla carriera senatoria, e, prova nello spostarsi al maggio, mese più idoneo al mantenimento deicavalli, di quelle grandi assemblee che prima erano use a tenersi ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] turismo; ma per molte parti montuose, i mezzi più usati sono sempre il cavallo e il mulo.
La prima ferrovia, fra Bastia e Ajaccio (158 Km La Cinarca era il nucleo feudale della potente famigliadei Cinarchesi, aventi supremazia su tutta la Corsica ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...