FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] nella Valle Gaudina. Si recò poi a Persano a disegnare le battute di caccia della famiglia reale e a Castellammare per ritrarre i giochi deicavalli.
Nel 1828 andò a Caserta per realizzare diverse altre vedute e per prepararsi a disegnare delle ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] aveva la madre di lui, monna Lisa della famigliadei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ordine. È . A., Rime, a cura di G. Cavalli, Milano 1959.
Fra gli studi riguardanti l'autenticità, l'ordinamento, la lezione dei sonetti di C. A.: A. F. ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] certorum equorum», ossia per la decorazione di bardature di cavalli (Paciaroni, 1983, pp. 61 s.).
Forse sul di Sanseverino, San Severino Marche 1888; V.E. Aleandri, Sulla famigliadei pittori Lorenzo e Giacomo di Salimbene da San Severino-Marche, in ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famigliadei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] riesce ora ad attrarre a sé Paolo Orsini e i due fratelli Michelotti, mentre Giovanni da Barbiano passa con mille cavalli al servizio dei Bolognesi, nemici del Visconti. Per di più, il.28 agosto, durante una momentanea assenza di lacopo Dal Verme, i ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] il quale afferma: "G. C. mantiene il giusto mezzo tra i metodi di pittura occidentale e cinese. Eccelle nella rappresentazione deicavalli. Tra i pittori stranieri G. C. è senza eguali" (Beurdeley, p. 151).
Fonti e Bibl.: L'Arch. della Sacra Congreg ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] e "serpenti d'incredibil grandezza". Fiorentissimo era il commercio deicavalli, importati da Ormūz, sul Golfo Persico, che venivano al viaggio non fu solo il desiderio di riferire alla famiglia Medici, cui era molto devoto, precise notizie su terre ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] ) per esaminare un’opera di Hans Makart, La famiglia della baccante, che tuttavia non venne acquistata, ma i triestini nel cartellonismo italiano, Trieste 1977; L. D’Agnolo, Il T. deicavalli, in Arte in Friuli, arte a Trieste, IX (1986), pp. 129-138 ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] le funzioni di scuola militare per i giovani delle più grandi famiglie. In esso, però, non era fissata la durata degli studi pezzi da sei, e due cassoni di munizioni, trascinati da deicavalli che si requisivano a tappa per tappa"; Zama, p. 377 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante una posizione di preminenza gli appartenenti alla nobile famigliadei Guidi (Franklin, p. 302); mentre la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] l'uccellagione, la scherma, la lotta, il maneggio deicavalli, la pesca, il nuoto; crebbe, come apparirà di D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, passim;e S. Camerani, Saggio di bibliografia ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...