FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] nella Valle Gaudina. Si recò poi a Persano a disegnare le battute di caccia della famiglia reale e a Castellammare per ritrarre i giochi deicavalli.
Nel 1828 andò a Caserta per realizzare diverse altre vedute e per prepararsi a disegnare delle ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] aveva la madre di lui, monna Lisa della famigliadei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ordine. È . A., Rime, a cura di G. Cavalli, Milano 1959.
Fra gli studi riguardanti l'autenticità, l'ordinamento, la lezione dei sonetti di C. A.: A. F. ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] il quale afferma: "G. C. mantiene il giusto mezzo tra i metodi di pittura occidentale e cinese. Eccelle nella rappresentazione deicavalli. Tra i pittori stranieri G. C. è senza eguali" (Beurdeley, p. 151).
Fonti e Bibl.: L'Arch. della Sacra Congreg ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante una posizione di preminenza gli appartenenti alla nobile famigliadei Guidi (Franklin, p. 302); mentre la ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di incisioni: in particolare per lo studio deicavalli si rifaceva alle incisioni inglesi, nel genere lavoro tenuta a Napoli nel 1890.
Fonti e Bibl.: Per la famiglia Palizzi nel suo insieme: Vasto, Biblioteca Gabriele Rossetti, Carteggio palizziano, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] ); l'edificio delle poste, scuderia e rimessa per vetture a cavalli ad Augustów (1828-30); la stazione di cura a Ciechocinek 226; T.S. Jaroszewski - A. Rottermund, La famigliadei M. in Polonia, in Zeszyty Naukowe Uniwersytetu Jagielloñskiego ( ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Faustina, dell’arco di Settimio Severo e della fontana deiCavalli marini, per la quale fornì il modello poi affidato per e il secondo fu padrino del figlio Stefano. Visse con la famiglia in via Gregoriana, 36. Nel 1810 vinse un premio all’ ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , 1º ag. 1804, cc. 8), n. 392 (Estratto dell'opera di B. Gandolfi..., 6 apr. 1808, cc. 6), n. 422 (Delle scuderie deicavalli..., 6 giugno.1810, cc. 6); B.64, n. 446 (Metodo per aumentare il prodotto del pane..., 3giugno 1812, cc.4); n. 471 (Delle ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi per una gran tazza e per la balaustra della Fontana deicavalli marini (giugno 1790), al cui modello il Pacetti lavorava ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] dei costumi, nel vivace realismo di episodi quali la battuta dei cani, il trotto deicavalli, il concertino dei provincie di Romagna, III (1909), pp. 375-448; L. Frati, Una famiglia di pittori bolognesi, in L'Arte, XIV (1911), pp. 263-268; R ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...