CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] città è affidata a non più di 700 fanti e 50 cavalli. Facilmente pertanto gli assedianti la conquistano il 18 e - p. 97; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga…, Milano 1974, p. 85; P. Litta, Le famiglie celebri italiane sub voce Gonzaga, tav. VII ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] pascolo e le tasse sui cavalli morti), che prese in sostituzione dei mercanti fiorentini Bandini e che detenne fu sepolto, così come aveva disposto nel testamento, nella cappella di famiglia di S. Vincenzo in S. Maria sopra Minerva, nel medesimo ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] si concluse nel 1519. All'origine dei dissapori che guastarono i rapporti tra le due famiglie fu probabilmente la morte di Antonio Spannocchi più moderne dell'epoca e accoglievano più di cento cavalli di razza. I resti di queste, rappresentate in ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] non solo del palazzo e della famiglia, ma anche della città e 60 uomini d'arme e 300 cavalli, dalla parte di Venezia), la politica , n. 1019: Andrea da Schivenoglia, Cronaca di Mantova]; S. dei Conti da Foligno. Le storie de' suoi tempi dal 1475 al ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] " (Patavii 1557) da Giovanni Cavalli, un letterato e verseggiatore nativo di Cormons. Certo il D. fu valido avversario dei Turchi, intransigente vessillifero degli interessi austriaci. Ma laddove furono in ballo quelli di famiglia e di clan, questi ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] destinato a far proseguire la linea della famiglia e ad occuparsi dell'amministrazione dei beni di questa fra i quali figurano giorno per il ménage domestico. "Egli non ha se non due cavalli, e non ha altri che il segretario... di persone da comparire ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] attingendo al fiorente equile di San Giovanni per munifici doni di cavalli a nobili indigeni e forestieri. Un po' principe, in effetti duinate spettante alla sua famiglia. Un successo, dopo tante insistenze sue e dei fratelli Raimondo Bonifacio e ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] 8000 fanti e 1600 cavalli F., nell'aprile del 1509, partecipa all'offensiva antiveneziana dei collegati di Cambrai: a tal verso a Giulio II - la propensione a favorire la propria famiglia perché F. non debba temerla. Già l'affidamento, del 29 giugno ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e sostanza a criticare rispettivamente o i riformatori svizzeri o i comportamenti dei seguaci e dei detrattori di Erasmo, ma non la sua figura. Di diverso ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] però si adopera per sottrarre i membri della sfortunata famiglia agli artigli vendicativi del pontefice, a nasconderli nel più bei cavalli che "principe" possa vantare. Balzato, quindi, il marchese sull'ondata antiveneziana dei collegati cambraici ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...