BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] provvedere con l'acquisto di armi e di cavalli al decisivo potenziamento degli effettivi militari di stanza corte di Mantova) si preoccupava l'Ayamonte, alfinché si provvedesse nel migliore dei modi al loro bisogno "et per la dozena et per il vestire ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] corpi di guardia sino a 500 fanti e a 150 cavalli, "facendo particolar diligenza d'assoldar gente forastiera e specialmente l'attento sguardo degli inviati inglesi, olandesi e dei principi elettori tedeschi. Il protocollo venne firmato nell' ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] fosse nativo di Torino, ma la famiglia originaria di Giaveno (Mercurelli Salari).
"figure d'huomini, donne, cavalli, animali, panegiamenti, arie, paesagi 1703 divenne "primo custode" e "curatore dei giovani del concorso", incarico che manterrà fino ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] salariati di nostra casa e famiglia’, e prima di partire lo svago preferito di Paternò, e i cavalli di razza, che egli considerava merce preziosa Scalisi - R.L. Foti, Il governo dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada. Le corti, l’arte e la ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] della potenza della famiglia - era in grado di offrire, il F. poté incontrare Luigi XII (che dimorò nel palazzo dei Fieschi durante la e 70 cavalli, per occupare Chiavari e Portofino, dove un suo castello dominava strategicamente uno dei migliori ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] contemporaneamente anche da altre famiglie veronesi, come i Cavalli. Purtroppo sui primi legami Marca trivigiana e veronese, IX, Venezia 1788. pp. 157-60, e pp. 34, 37 ss. dei Documenti; X. ibid. 1788, Documenti, Passim; XI, ibid. 1789, pp. 35, 48 ss ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] soggiornava l'imperatore, avvenuto con un seguito di settanta cavalli e sedici carri, "et fussimo veduti da tutta un busto, nella tomba di famiglia da lui fatta costruire nella chiesa dei crociferi (ora S. Maria Assunta dei gesuiti).
Fonti e Bibl.: ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] selezionare una ristretta cerchia dei suoi numerosi studenti, prediligendo rampolli di famiglie altolocate, che seguiva con . Lollino, In Patavinorum professorum decadem, cc. 31r-49r.
F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1873, pp. 40 ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] del 29 giugno 1861, festa di S. Pietro.
Al termine dei fuochi d'artificio in piazza del Popolo, mentre la folla Roma dopo il 1870 dove riprese l'arte di mosaicista, si formò una famiglia e morì il 27 giugno 1909.
Fonti e Bibl.: La documentazione sul ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] della Marca Trevigiana, che fu affidato al F., fu uno dei primi. Per garantire la stabilità del nuovo ordinamento statale, messo colpa commessa: alcuni furono impiccati, altri trascinati da cavalli, altri bruciati, altri annegati. Soltanto con il F ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...