BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] come attesta un documento riservato, "si trattano all'uso dei nobili, tenendo carrozze e cavalli e molta servitù con modesta livrea". Vivono con il B . Non era mancata anche a quel ceppo della famiglia una certa fortuna, con un Antonio e un Francesco ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] S. Croce, a pochi passi dalla casa dei genitori. La famiglia, ascritta alla cittadinanza fiorentina, appare certamente decaduta a lui dirette, tra cui V. Dandolo, F. S. Zelada, A. Cavalli). Nove lettere di G. B. Vasco al F. e due minute di ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] controllata si affiancavano magazzini e ricoveri per carri e cavalli che assicuravano il continuo flusso della materia prima necessaria dei consiglieri stessi affinché nel loro interesse ed in quello dei soci tutti, coll'aiuto di qualche famigliare ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] della Saxe era, quanto a potabilità, adatta solo ai cavalli, mentre poteva servire come "eccellente rimedio contro le nascita allietò la tardiva, ma fertile e sana famiglia del G. fino alla fine dei suoi giorni.
Al momento della sua morte, avvenuta ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] . Assunto come aiuto fattore nell'azienda agricola dei marchesi Cavalli e divenutone in seguito fattore, vi restò fino della Borsa, Roma 1988, pp. 22-44; S. Cingolani, Le grandi famiglie del capitalismo italiano, Bari 1990, pp. 203-208; G. Turati-D. ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Nel volgere di pochi anni l'iniziativa dei G. si estese sull'intero territorio triumplino utilizzava complessivamente circa 500 cavalli idraulici, con impianti che arte del ferro in Valle Sabbia e la famiglia G., Brescia 1959; F. Facchini, Alle ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] sé e la sua famiglia il permesso di abbandonare l'isola grazie a ricchi donativi e alle pressioni dei ministri francesi presso la la "salara", la dogana del pascolo e le tasse sui cavalli morti), per il quale versò alla Camera apostolica 60.000 scudi ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] allevamenti di cavalli, muli, buoi e pecore merinos, di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre . 5, Bologna 1935, ad vocem; E. Sereni, Sua Maestà P. Una famiglia contro un popolo, s.l. 1939; G. Gifuni, G. P. in un ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] in disparte pur mantenendo il favore dei nuovi signori.
Le fortune economiche della famiglia cominciarono però a declinare: per far ai popolari. Era entrato in città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito pontificio, il primo dei quali in società con Domenico Di a G. Moroni, 24 e 26 nov. 1852); T. Amayden, La storia delle famiglie romane, con note e aggiunte del comm. C. A. Bertini, I, Roma [1910 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...