LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] nei locali dell'ex convento dei carmelitani di S. Maria delle macchine continue e - consumando 400 cavalli di forza motrice - producevano 1500 IV, Bologna 1969, pp. 82 s.; F. Bonazzi, Famiglie nobili e titolate del Napoletano, Bologna 1985, pp. 300 ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] del Novecento tornò a collaborare con la famiglia il fratello del B. Gualtiero, che di quattrocento cavalli vapore) lavoravano commercio, Parma 1953, pp. 71 s.; B. Molossi, Dizionario dei parmigiani grandi e piccini (dal 1900 ad oggi), Parma 1957, ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] , al matrimonio con Antonia Manzoni di Forlì, appartenente a famiglia dedita da tempo ai traffici e titolare di un piccolo estrazione dello zolfo dal pozzo mossa da cavalli, "il trasporto dei secchioni dall'una all'altra delle inferiori ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] il '33 va collocata una iniziativa del C. per l'approdo diretto dei sali di Sicilia a Goro e a Trieste senza toccare Venezia. E aveva installato un bel casino di campagna, un allevamento di cavalli, orti e giardini. Morì a Ferrara nell'agosto del 1755 ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] direzione di Torino.
Nel frattempo il G., in accordo con la famiglia Girard, partì per Milano dove, nel 1866, fondò, insieme con un commercio di cavalli di lusso, da sella e da traino.
Nel 1902 le due ditte dei Gondrand e dei Girard avviarono una ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] la tradizione di famiglia, compì i suoi studi giuridici, risultando ascritto al nobile collegio dei giureconsulti di Cremona il parimenti di quelli che sostengono il carico della tassa de' cavalli, esclusa la detta città ed il Pubblico di Como, colla ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] 75 ×71 (1250 cmc) con potenze crescenti da 40 a 46 cavalli. Si erano inoltre utilizzati giunti cardanici semplici sul lato differenziale e doppi sul lato ruote dei semiassi. Più tardi, sulla Flavia vennero invece installati giunti omocinetici Rzeppa ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] dell'aiuto di un ramo della sua famiglia trapiantato nel Regno dal 1449. Qui, a ricevere il giuramento di fedeltà dei sudditi - l'incarico di rivedere e segretario contabile della compagnia di cavalli condotta da Bonifacio Caetani. Egli la ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] soprattutto cavalli. Di tutta questa attività mercantile, cui si univa quella assai più redditizia dei prestito Guido e Tommaso, in un atto che li iscrive con altri della famiglia tra i popolani, sono citati come "quondam Ranerii Dom. Fini de Benzis ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...