Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] magistrale la decadenza e la definitiva rovina di una ricca famiglia di proprietari terrieri.
L’opera di F. Dostoevskij è vennero spesso raffigurati i santi locali (icona dei SS. Floro e Lauro, protettori deicavalli, Mosca, Galleria Tret´jakov). Le ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] latino, del regime signorile con la potente famigliadei Chiaramonte; questi, emersi dapprima in funzione di prima opera rappresentata è infatti il Serse di P.F. Cavalli, dato dall’Accademia dei musici nel 1658. Sale teatrali si avevano però fin dal ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] ricamate sulle tuniche indossate sopra l’armatura e sulla gualdrappa deicavalli; da allora con il termine ‘arma’ ci si riferì Gian Galeazzo Visconti, come già detto, inquartò l’arma di famiglia con i gigli di Francia per concessione di Carlo VI in ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] albergo, stallatico ecc., e mutationes, per la sola permuta deicavalli. Più in particolare a Roma, l’insieme degli ambienti del e movimentazione dei materiali; ciascuna s. di lavoro è sede di una fase di lavorazione (per una data famiglia di prodotti ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Ma ancora fino a tutta la prima metà del sec. XVIII, la famiglia continuò a produrre ed a commerciare la lana, a lavorare la terra, degli arredi, della biancheria, delle carrozze e deicavalli (queste ultime incombenze saranno eseguite direttamente in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma. Alla fine del 1551, era stata reintrodotta la tassa deicavalli e nel 1552, a Roma, quella sul macinato (anche se più, acquistò nella zona le residenze e le proprietà dalla famiglia Cardelli.
L'obiettivo era di costruire un palazzo per il ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] famigliadei conti di Lavagna risalgono alla seconda metà del sec. XII. Nel 1161, Federico I Barbarossa investe i Lavagna dei che si trova sulla porta della città. L'imperatore conduce un cavallo con la sinistra e porge la tiara al papa che è seduto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1565), figlia di Carlo duca di Lorena, appartenente alla famigliadei Guisa, aderente alla Lega cattolica e filospagnola, ma cresciuta denaro ed un contingente toscano di 2.000 fanti e 400 cavalli, sotto il comando di Giovanni de' Medici, cui si ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] da S. Sofia ("prothonotarius et scriba d. vicarii"); mentre muovono i primissimi ma significativi passi famiglie come quelle dei Bevilacqua e deiCavalli. In generale, sembra di poter dire - ma, si è già detto, occorrerebbe condurre studi ben ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di ordini, mentre quella nemica faceva strage deicavallidei bracceschi; la collocazione, per altro non 378-382, 388; M. Roncetti, Un inventario dell'archivio privato della famiglia Michelotti…, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...