DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] 1439 prese parte con 1000 cavalli all'attacco sferrato contro il Veronese ed era a fianco dei Piccinino e del Gonzaga quando Voghera: qui ebbe la sua corte e in questa città la famiglia Dal Verme restò molto influente fino al secolo XVIII. Quanto ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] rimasta poi sempre di proprietà della famiglia, nei successivi ampliamenti e rimaneggiamenti con sessanta uomini d'arme, cento cavalli leggeri e seicento fanti spagnoli nella duca di Ferrara, uno degli alleati dei Francesi rimasti a far fronte da soli ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] marzo 1445 a capo di 800 cavalli e 400 fanti, con la provvisione numerosi perugini appartenenti a famiglie importanti: di certo molti ., XXII, Mediolani 1731, coll. 1128 s., 1206; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, in ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] uomo di fiducia del Bellegarde, per acquistare armi e cavalli e avviare segreti maneggi tramite il capitano Alessandro Del ai Gonzaga lo Stato di Saluzzo quando si fosse estinta la linea dei suoi discendenti. Tutto questo e altre cose scrisse il C. il ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] determinante alla rovina politica di quella famiglia, la quale perdette - fra l maggio 1425, l'assedio ad Arquata, possesso dei da Carrara d'Ascoli, quando lo raggiunse l suoi comandi una forza di quattrocento cavalli, ricevette l'ordine di prepararsi ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Stato di presumibilmente agevolato dalla fittissima rete commerciale che uno dei rami della sua famiglia aveva da tempo costituito e che andava da ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] (questo edificio fu poi della famiglia Cesi e divenne nel 1603 sede dell'Accademia dei Lincei); gli acquisti continui di preziose suppellettili e gioielli, di cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tradizione marinara e mercantile della famiglia (il padre, dopo aver far navegar i dicti ducati tremillia più dei dicti anni quindexe, questo metto in 'un corpo di 3.000 uomini d'arme, 1.000 cavalli leggeri e 2.000 fanti, con cui l'8 ottobre ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] sui "feudi" da "por in guarnigione", lungi dal raggiungere i previsti 1341 "cavalli", si ridusse, per 251 "contumaci", a iogo malandati "ronzini". E ciò per l'effettiva povertà dei "feudati". Perciò, mentre Zorzi si valse "del solo Carbonara", il F ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] di Domenico Figuera, un mercante di cavalli di Saragozza esperto conoscitore della Guascogna. 23, 56, 62 s., 67 s., 75, 85, 110, 126, 208, 210 s.; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. CLVI s., ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...