MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] ); l'edificio delle poste, scuderia e rimessa per vetture a cavalli ad Augustów (1828-30); la stazione di cura a Ciechocinek 226; T.S. Jaroszewski - A. Rottermund, La famigliadei M. in Polonia, in Zeszyty Naukowe Uniwersytetu Jagielloñskiego ( ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] , Eustorgius in prasino) e con acclamazioni di vittoria; o coi nomi deicavalli (per es. [Nu ?]nciator, Alleger, ecc.), o fors'anche di Sabucius Pinianus, che si collega ad una famiglia senatoria cristiana (nell'ipotesi di una destinazione ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] tale kypsèle che egli considerava essere un antico oggetto di famiglia (xviii, 7). Naturalmente non siamo tenuti a questa per la coppa di Dioniso (xix, 6) e per le ali deicavalli del fregio superiore (xix, 7); l'oro venne quindi usato solo ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Faustina, dell’arco di Settimio Severo e della fontana deiCavalli marini, per la quale fornì il modello poi affidato per e il secondo fu padrino del figlio Stefano. Visse con la famiglia in via Gregoriana, 36. Nel 1810 vinse un premio all’ ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] ornare gli abiti, le armi da parata e i finimenti deicavalli. È da ritenere che quest'arte fosse strettamente legata del defunto che è rappresentato nella steppa con la propria famiglia: armato, accompagnato dagli stallieri, egli si avvicina alla ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , 1º ag. 1804, cc. 8), n. 392 (Estratto dell'opera di B. Gandolfi..., 6 apr. 1808, cc. 6), n. 422 (Delle scuderie deicavalli..., 6 giugno.1810, cc. 6); B.64, n. 446 (Metodo per aumentare il prodotto del pane..., 3giugno 1812, cc.4); n. 471 (Delle ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] a tali divinità; cfr. il monocolo Zaleuco locrese) (in realtà: amanti deicavalli) (Herod., iii, 102, 106, 1 16), o infine all'o. si consentiva alla sposa di portare con sé nella nuova famiglia non più che tre vestiti e oggetti di basso valore: ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi per una gran tazza e per la balaustra della Fontana deicavalli marini (giugno 1790), al cui modello il Pacetti lavorava ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] d. C.
c) Carmagnola. - Sulla balaustra della terrazza deicavalli, lato E, si trova una testa in porfido tradizionalmente detta Museo Archeologico di V. risale a due lasciti della famiglia Grimani: uno del Cardinal Domenico (doge nel 1521-23 ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] dei costumi, nel vivace realismo di episodi quali la battuta dei cani, il trotto deicavalli, il concertino dei provincie di Romagna, III (1909), pp. 375-448; L. Frati, Una famiglia di pittori bolognesi, in L'Arte, XIV (1911), pp. 263-268; R ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...