BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] attribuì una condotta di 300 cavalli.
Scoperta nel 1488 la congiura dei Malvezzi contro Giovanni Bentivoglio, Annibale egli sperò che gli antichi legami di amicizia tra la sua famiglia ed i signori di Firenze potessero indurre il nuovro pontefice a ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] 1483. Tornò a Firenze con una bella scuderia di cavalli napoletani e per qualche mese ricoprì cariche civiche. Sedette tra il C. nella cerchia dei suoi più stretti consiglieri. Evidentemente rimaneva tra le due famiglie una certa rivalità che rendeva ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] , Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della famiglia ottenne neppur minimamente la sua fama. Fu tenuto a D. ritrae le originali fogge dei cavalieri polacchi, le fantasiose bardature dei loro cavalli, lo snodo del lunghissimo corteo. ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Chiaravallesi ribelli; l'anno dopo appoggia presso Orvieto Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] egualmente rappresentati studiosi dei settori umanistico e scientifico. Arruolò Luigi Luca Cavalli-Sforza, i NGF sarà il prototipo di una molto rapidamente crescente ‘famiglia’ di polipeptidi e interleuchine che in pochi anni rivoluzioneranno le ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] di bambocciate di Laer con cavalli o armenti.
Risale solo aveva realizzato nel 1780 due disegni con le armi della famiglia, oggi al Castello Sforzesco (Böhm, p. 256).
131-148; C. Geddo, in Gli arredi dei principi (catal., galleria Piva), Milano 2000, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] 26 febbraio 1903, in una famiglia di giudici e avvocati. Di raggi di elettroni, «Rendiconti della R. Accademia nazionale dei Lincei», 1936, 6, pp. 444-48.
, in La cultura italiana, diretta da L.L. Cavalli Sforza, 8° vol., Scienze e tecnologie, a cura ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ad iniziali intrecciate, già in collezione Cavalli-Calini a Brescia, quivi giunta da '11 genn. 1518 dai consoli della matricola dei mercadanti la pala per l'altare del Braguti nota), il grande dipinto per la famiglia Terni con la Discesa di Gesù agli ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] lo scontro per il predominio tra le due famigliedei Chiaramonte e dei Palizzi. Il 17 luglio 1354 Messina si rivoltò . Ma qualche tempo dopo le forze congiunte, per complessivi 600 cavalli, del C. e di Simone Chiaramonte, tornato dal continente, ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] rivelando un intuito degli affari che gli veniva dalla tradizione di famiglia) indussero i fratelli Gustave e Théophile Finet (quest'ultimo dei pubblici servizi (contro la società belga Treize Dreys concessionaria del servizio delle tranvie a cavalli ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...