MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] Mantovano da cui derivò il cognome della famiglia), proseguendo l'attività feneratizia.
La prima favoriva la possibilità di smistamento dei libri sia verso la pianura ed edita a Venezia nella stamperia di Giorgio Cavalli nel 1567.
Il 1562 fu dunque l ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] le persecuzioni della famiglia Pamphilj (dopo la -1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe siècle, Paris 1931, pp. ...
Leggi Tutto
FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] confermato vicario generale il 21 nov. 1578, quando il Cavalli morì in Spagna, e il 16 genn. 1579 papa Gregorio . 1584), affermando che, data la gravità del momento e dei compiti che attendevano l'Ordine, era necessario convocare un capitolo ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] investire le famiglie nobili cittadine tanto al di qua quanto al di là del Po dei castelli, delle decime e dei patronati delle nel giugno del 1379, un canonico di quella città, Giacomo Cavalli (giugno 1379).
Il F. morì in luogo non precisabile prima ...
Leggi Tutto
CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] la presenza della famiglia Camosio, di origine Pietà diMichelangelo.
Il C. fu uno dei più grandi editori di carte geografiche del e pesci mostruosi. In Russia sono disegnate molte foreste e cavalli, lupi, volpi, ermellini e zibellini. La carta è ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] con Mosca di Rinaldo, catturò in Carinola con uno stratagemma uno dei baroni ribelli, Francesco Petrucci. Successivamente, nel dicembre, fu inviato in Puglia per assoldare balestrieri a cavallo del re. Quindi si recò da Virginio Orsini con il compito ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] fino al 1873 scolpendo, sulla base dei disegni di Ferdinando Bassi, tritoni, cavalli marini e delfini fedeli ai gruppi de Lutti (1882, marmo), destinato alla cappella della villa di famiglia a S. Alessandro di Riva, per la quale il M. avrebbe ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] dell'antichissima e nobilissima famiglia de' Besozzi".
L' Antverpiae 1746, pp. 787 s.; T. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, pp. 366 s. e passim; L. Sebastiani, Culto dei santi, feste religiose e comunità nella Lombardia post-tridentina, ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Biandrate: forse la famiglia aveva già lasciato il titolo precedente per le pretese su quel contado dei vescovi di Novara, "nimium ei credens", il B. avrebbe accettato dieci cavalli e oggetti preziosi, mentre l'arcivescovo di Milano avrebbe rifiutato ...
Leggi Tutto
GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] Abruzzo con un contingente di 2000 cavalli; gli Sforzeschi, con i quali posizione del G. e della sua famiglia nel Regno in relazione ai critici pp. 328-332, 378-409; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, I, Roma 1958, p. 973 ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...