EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] , munizioni, buoi, montoni, cavalli e schiavi", come precisa lui alcolici, mori improvvisamente a Sciacca, un villaggio dei Dār Fūr, a sudest di Dara, il G. B. Messedaglia, appartenenti alla famiglia, si conservano diciannove lettere autografe dell ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] ad una "longa delegatione col Clarissimo Marin Cavalli ambasciatore al Serenissimo Imperatore" con ogni probabilità che stava per l'appunto scadendo, sempre in attesa dei 150 ducati annui, dei quali comunque era destinato a non dover mai usufruire ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] famiglie della ricca città campana; della madre conosciamo solo il nome, Angela.
Dovette beneficiare delle salde relazioni strette dal padre con principi e capitani di ventura al tempo dei comando di 100 lance (300 cavalli). Si sa poco dell'attività ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] egli stesso il motto e l'effige dei quali il D. avrebbe dovuto ornarsi.
la nomina di governatore di cavalli leggeri e con tale grado pp. 286 s.; J. Gelli, Divise, motti e imprese di famiglie e personaggi italiani, Milano 1928, p. 460; C. Pasero, ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] 'oro e una compagnia di cavalli.
Gli uomini del D. , 135, 188, 254, 266; A. Cartolari, Famiglie già ascritte al Nobile Consiglio di Verona, Verona 1854, III, p. 227; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II..., Genova 1877, ad Indicem ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] ottenuto molto per sé e per la propria famiglia che era ritornata a Napoli e in possesso ch'io vidi e per la voce lo judico per uno dei più rari ingegni che habbia l'Italia anzi è mostro di di acquisti di grano e cavalli in cambio di polvere da ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] 24 dic. 1464. Nel 1475 Sposò Teodora dei conti di Collalto, appartenente ad una famiglia del più illustre patriziato veneto.
Come il padre contro il Friuli, distinguendosi al comando di 160 cavalli nella dura guerra di logoramento che, dopo gli ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] spese un contingente di 600 fanti e 200 cavalli che affidò al comando di Lorenzo Siscar, suo per sé e la sua famiglia di nominare un proprio confessore . Sposò, nel 1526, Lucrezia Borgia d'Aragona dei principi di Squillace, che gli portò in dote ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] furono completamente sconfitti, era a capo di una schiera di 2.000 Cavalli.
Dopo l'improvvisa morte del duca di Milano (3 sett. 1402), della potente famiglia. Sempre servendosi della collaborazione del B. - che in ricompensa dei suoi servizi ottenne ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] caduta sotto la giurisdizione di Firenze, e l'esilio delle famiglie che alla annessione si erano opposte con la forza e fra stato creato cavaliere, con mille fanti e duemila cavalli. Per impedire le offese dei Pisani contro l'aheata Lucca, B. fu ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...