CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] la metà di quello del ramo maggiore. L'inimicizia tra le due famiglie era antica e assai viva tra il C. e il coetaneo -, tenendo lontani Violante e i parenti; si appropriò deicavalli e di altri oggetti di pregio; amministrò senza mai interpellare ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] , Cesare fu commissario delle tasse deicavalli. Non si sa molto di Urbano e Angelino, che probabilmente morirono in giovane età. Tra le sette figlie dell'E. alcune risultano sposate a gentiluomini delle maggiori famiglie pavesi, una era monaca in ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] toccasse al C. tener vivi i legami tra gli Estensi e la famigliadei Guisa, imparentata con quelli per il matrimonio di Francesco di Guisa del C. a Napoli: egli si incaricava di procurar cavalli per le scuderie ducali, ma nei suoi dispacci corrono ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] vari benefici ai figli e disponeva la sua tumulazione nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Domenico in Mantova.
Fonti e Bibl.: - D. Ferrari, Mantova 1990, pp. 27, 29, 43; G. Malacarne, Il mito deicavalli gonzagheschi…, Verona 1995, ad indicem. ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] dei suoi genitori, il luogo e l'anno della sua nascita, anche se quest'ultima deve porsi comunque nel secondo decennio del secolo XI. Apparteneva a famiglia battuto, e, depredato delle armi e deicavalli, condotto prigioniero a Capua. Quanto tempo ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] il 28 nov. 1748, la corte napoletana, assai legata alla famigliadei Carafa di Maddaloni, si preoccupò della educazione del C., inviandolo nel che gli fece visitare la scuderia fornita di splendidi cavalli, la galleria di quadri, la biblioteca, con ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] agli studi notarili, come prassi per la famigliadei ‘nobili’ – ipotetica forma cognominale originaria Murauer - M.P. Schennach, Wien-München 2010, pp. 291-311; P. Farenga, Cavalli da Roma a Milano, in Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore di ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famigliadei banchieri, [...] truppe della lega in Romagna (600 cavalli ed un rilevante numero di fanti), Nel 1344 il B. passò al servizio dei signori d'Este e in quello stesso anno p. 177; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane e umbre, I I, Fiorenza 1671 ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] condottiero al servizio degli Sforza, con 400 cavalli sotto il suo comando. Nel luglio del 1465 di Milano, III, Milano 1857, p. 372; L. Balduzzi, La famigliadei conti Brandolini nobili veneti, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, II(1874-75 ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] ordine del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre deiCavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in mano sembra accettabile perché nel testamento fatto da Margherita Zambeccari a favore dei suoi tre figli e datato 4 nov. 1382, il C. ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...