Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] della Regina, a Portici, voluto nel 1813 da Carolina Murat presso Villa d’Elboeuf, e alcuni edifici progettati da Ferdinando negli anni Novanta del Novecento dall’ultima discendente della famiglia, la nobile Natalia Massimo Lancellotti, e da allora ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] a Napoli per militare nell'esercito di Gioacchino Murat e presumibilmente nell'esercito borbonico dopo la il passaporto, e accampando non meglio precisati affari di famiglia riuscì finalmente a liberarsi del controllo della polizia borbonica. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] trono. Il 20, in una casa di proprietà della famiglia Lanza di Capua, a circa tre miglia dalla città, 369; 372; II, pp. 216 s.; L. Blanch, La campagna del 1815 di G. Murat, in Scritti storici, Bari 1945, I, pp. 296-387; P. Colletta, Storia del reame ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] tutte pubblicate nel 1911; uscì invece nel 1912 Chadži-Murat (1896-1904), che chiude il ciclo della grande anni, e che ha ormai un valore soltanto simbolico: fugge, abbandonando famiglia e proprietà, in un supremo sforzo di coerenza. Muore ad Astapovo ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro plenipotenziario a Lucca, poi a Genova. Ministro della Polizia e della Guerra a Napoli sotto il re Giuseppe Bonaparte, fu rimosso dalla carica da Gioacchino Murat. ...
Leggi Tutto
Letterato (Roma 1771 - ivi 1855); figlio di Sigismondo, amico di letterati, fu prefetto di Roma per G. Murat (1814). È soprattutto noto quale autore di un prezioso diario degli avvenimenti romani dal 1801 [...] e parzialmente pubblicati, per il periodo 1830-1855, nel 1906 e nel 1966. Fu il primo della famiglia Ch. a portare, all'estinguersi della famiglia Albani (1852), il nome di Ch. Albani, originato dal matrimonio dell'avo Agostino con Giulia Albani dei ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Gabriele
Maria Luisa Giartosio
Patriota, poeta e dantista, nato il 28 febbraio 1783 a Vasto, in Abruzzo, morto a Londra il 24 aprile 1854. Per le precoci doti di poeta e improvvisatore e l'attitudine [...] e le Belle arti. Ebbe rapporti di amicizia con Murat e i Bonaparte. Tornati i Borboni nel 1815, 2, Roma 1927; M. L. Giartosio de Courten, I R. Storia d'una famiglia, Milano 1928; id., La Beatrice di Dante, in Nuova Antologia, 16 ottobre 1930; R ...
Leggi Tutto
ROSAROLL, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, padre del precedente, nato a Napoli da famiglia oriunda svizzera, il 16 dicembre 1775, morto a Napoli di Romania (Nauplia) il 2 dicembre 1825. Entrato nella [...] Masséna (1806). Promosso colonnello, poi maresciallo di campo dal Murat, che gli conferì il titolo baronale (19 marzo 1812), avevano spronato all'impresa, fuggì da Messina con la famiglia, e andato in Spagna combatté nelle file dei costituzionali ...
Leggi Tutto
SERRACAPRIOLA, Antonino Maresca, duca di
Alessandro Cutolo
Nato a Napoli nel 1750 da nobile famiglia sorrentina, morto a Pietroburgo il 22 novembre 1822. Nel luglio 1782 fu nominato ministro plenipotenziario [...] Alessandro I. Al congresso di Vienna, il S. si adoperò efficacemente contro l'idea di lasciare sul trono di Napoli il Murat. Dopo il 1820 cadde in disgrazia di Ferdinando IV, perché pare non approvasse il progetto di un intervento austriaco nel regno ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e da Les Usses, a est dal Faucigny, passò per testamento alla famiglia dei Thoire-Villars, che nel 1401 lo vendette ad Amedeo VIII contro protettrice dei Borboni, o all'Inghilterra, ostile ai Murat. Mazzini credette essere allora venuto il momento di ...
Leggi Tutto