RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] giovani nobili non romani, prese la via del ritorno in famiglia. Il cardinale Stefano Borgia lo riportò a Roma, dove epico in dodici canti, iniziato a Napoli dopo la caduta di Murat e il ritorno dei Borbone.
Le gesta di Carlo Magno contro Desiderio ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] Municipio di Forlì, impiego che perse per aver seguito Gioacchino Murat nella primavera del 1815. Reintegrato nel ruolo, fu colpito
La sua impostazione aveva per cardini la persona, la famiglia e la patria: non la proprietà, considerata un’estensione ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] Pur non avendo avuto risposta, nell'ansia di riabbracciare la famiglia, si risolse ugualmente a lasciare la Tunisia, ottenendo il Institut de Rome, XXXII (1965), n. 10; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 381 n., 391, 392 n ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] a Torino, dove iniziò una brillante carriera al servizio della famiglia reale. Già nel 1810 aveva affrescato su ordine di Torino 1968, pp. 212, 215, 216 n. 44; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 276; Cultura figurativa e ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] familiari.
Sorpreso a Cesena dal disperato tentativo di Gioacchino Murat e nominato capitano della guardia nazionale, il F. ", come egli stesso la chiama, che mantenne sempre la famiglia in precarie condizioni e che non fu mai rimossa nonostante ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] 'esercito napoletano a Roma il B. restò in carcere, a suo dire per non aver voluto entrare al servizio del Murat ormai compromesso dalla sua recente alleanza con gli Austriaci. Così l'istruzione del processo continuò finché nel maggio del 1814 egli ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] di Spagna e aveva partecipato alla spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso .
Durante la detenzione del fratello il compito di sostenere la famiglia toccò al M.: i trascorsi nell'esercito attirarono però su ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei D. Strocchi (Faenza 1822); il Trattato del governo della famiglia di Agnolo Pandolfini (ibid., s.d. ma 1824), ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] l'amputazione, fu fatto prigioniero dai Russi quando Murat abbandonò senza combattere la città, i carriaggi e luglio 1814, da confinato, stabilendo relazioni di viva cordialità con le famiglie dei funzionari e dei proprietari locali.
Il B. ritornò a ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di Gioacchino Murat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799 non mancarono sollecitazioni in questo senso da parte della famiglia e la sua aspirazione a poter praticare l’arte ...
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