MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] di Spagna e aveva partecipato alla spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso .
Durante la detenzione del fratello il compito di sostenere la famiglia toccò al M.: i trascorsi nell'esercito attirarono però su ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei D. Strocchi (Faenza 1822); il Trattato del governo della famiglia di Agnolo Pandolfini (ibid., s.d. ma 1824), ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] l'amputazione, fu fatto prigioniero dai Russi quando Murat abbandonò senza combattere la città, i carriaggi e luglio 1814, da confinato, stabilendo relazioni di viva cordialità con le famiglie dei funzionari e dei proprietari locali.
Il B. ritornò a ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di Gioacchino Murat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799 non mancarono sollecitazioni in questo senso da parte della famiglia e la sua aspirazione a poter praticare l’arte ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] 'importante missione a Napoli, dove il Bentinck trattava l'armistizio col Murat, e il 7 aprile, sempre al seguito di quello, sbarcò , pp. 254-259, 262 s.; C. Hugues, Cenni stor. sulla famiglia Catinelli, in Studi goriz., XXVII (1960), pp. 89-98; G. ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] intorno al Ruga, e nel 1803 invece col gruppo di oppositori di tendenze moderate e napoleoniche riunito intorno al Murat; inoltre, nel Consiglio legislativo, di cui era stato chiamato a far parte, il B. fu sostenitore del progetto Compagnoni ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] arresasi la cittadella di Ancona ai Napoletani di Gioacchino Murat, egli, prigioniero di guerra impegnato con parola d convenzione di Casalanza e la partenza di Gioacchino e della sua famiglia dal Regno di Napoli (maggio 1815), si ritirò a vita ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] Bonaparte nella capitale francese.
Salito Gioacchino Murat sul trono di Napoli, il 19 87.
A. Calcagno, Notizie genealogico-storiche dell’antichissima ed illustrissima famiglia Pignatelli Aragona Cortes dei duchi di Monteleone e Terranova in Sicilia, ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] esperienze nello stesso campo che dovette fare in famiglia, in Calabria, nei suoi incontricon Pasquale Galuppi, , a cura di N. Cortese, Napoli 1951, II, passim; Weil, Joachim Murat roi de Naples. La dernière année de Règne, Paris 1909-1910, passim; L ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] polizia di distruggerli e diede ordini perché l'autore fosse richiamato dai suoi superiori ai suoi doveri d'ufficiale. Il Murat poi, sospettando che si ordisse nell'esercito una vera e propria congiura antifrancese, fece perquisire la casa del C. e ...
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