MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] a monocromo poste ai lati dello stemma di papa Innocenzo X Pamphili; e infine l'Adorazione dei pastori per la chiesa di ss. Francesco e Giacomo Maggiore, destinata all'altare della cappella di famiglia in S. Maria di Montesanto; intorno al 1685 il M. ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] qunantuna della Nuova Britannia, quando un uomo faceva visita presso una famiglia, le donne della casa si ritiravano, dopo un breve saluto, Egitto del Caravaggio (Roma, Galleria Doria Pamphili) risponde ai dettami iconografici prescritti dal cardinal ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] il G. è quello che più degli altri si accostò al versante pamphiliano del classicismo, quello marmoreo e antichizzante che darà spazio ad A. 84).
Solo nel 1661, tuttavia, il G. tornò con la famiglia in pianta stabile a Roma nella casa di via Felice, e ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] per Roma dove venne alloggiato nel palazzo del principe A. Doria Pamphili, suo primo protettore, a via del Corso.
A Roma il a Bologna, il G. fu impegnato, su commissione della famiglia Contri, nella decorazione di tre sale della villa dell'Osservanza ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] informò il cardinale della propria attività contro la famiglia Muti, che intendeva fabbricare "nella piazza delli 18 e 19; cassetta LXVI, disegni 15, 16, 18 e diversi; Roma, Arch. Doria Pamphili, scaff. 91, n. 82; scaff. 100, nn. 2-4; banc. 86, n. ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Museum of art (Tulsa, Okla., Kress Collection) e la Sacra Famiglia (Venezia, coll. Cini) in cui si riconosce nel S. 281; G. Morelli, Della pittura italiana. Le Gallerie Borghese e Doria Pamphili in Roma... (1890), a cura di J. Anderson, Milano 1991, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] e nel primo dell'Impero per l'immigrazione di intere famiglie di scultori greci ed orientali a Roma, ma si era Parigi 1932, p. 71 ss.; O. Jahn, Die Wandgemälde der Columbar in d. Villa Pamphili, in Ber. S. R. Sächs. Ges. d. Wiss., 1861, p. 298; J ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] l'importanza del G. del pater familias per tutta la famiglia, dove egli riceve il suo culto particolare come genius familiaris 16, 24. Il Genius Senatus rappresentato sulla base antonina della Villa Doria-Pamphili: F. Magi, op. cit., p. 80, fig. 62; ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] ancora nel suo studio per effetto dell’editto Doria Pamphili del 1802. La valutazione che ottenne dall’apposita Arcangela e il secondo fu padrino del figlio Stefano. Visse con la famiglia in via Gregoriana, 36. Nel 1810 vinse un premio all’Accademia ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] da Ruvo ora a Napoli, come N. e personaggi della sua famiglia presso la tomba dei figli defunti. Il mito ha destato, del Reg. vii, ins. 15.2) e del colombario romano di Villa Pamphili. La prima è in sostanza un "paesaggio animato" che riprende la ...
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