Nobile famiglia romana, oggi estinta. Originaria di Gubbio, ove (1461) ottenne con Iacopo e Francesco il titolo comitale del Sacro Romano Impero, si trasferì a Roma con Antonio, protetto da Sisto IV. Divenuto [...] ; assorbirono, grazie al matrimonio di Camillo (v.) con Olimpia Aldobrandini (1647), feudi e ricchezze degli Aldobrandini. La famiglia si estinse nel 1760; le ricchezze e la primogenitura furono ereditate dai Doria Landi, la secondogenitura dai ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] morì a Roma nel palazzo al Corso il 26 luglio 1666.
La centralità della famigliaPamphili dopo la morte di Innocenzo X fu garantita dalla solida rete di relazioni di Olimpia Aldobrandini, che si adoperò per concludere fruttuose alleanze matrimoniali ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famigliaPamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nipote - I. X delineò in un primo chirografo il progetto di una primogenitura, istituita il 1° apr. 1651 nella famigliaPamphili, proprio come aveva fatto Urbano VIII dopo molti anni di innumerevoli doni a favore dei congiunti.
Nella gestione degli ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] eseguita dal G., la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Agnese in Agone, con figure di Virtù, affidatagli dalla famigliaPamphili e mostrata al pubblico il 23 genn. 1672 (Enggass, The painting…, 1964, p. 179). Le fasi progettuali, cui non fu ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] eletti da questo pontefice decisero concordemente di dare il proprio voto soltanto ad un candidato non ostile alla famigliaPamphili: di conseguenza assai meno che per il passato influirono sul conclave le pressioni delle grandi potenze europee ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella famigliaPamphili e fu obbligato a non allontanarsi dal suo feudo di Sambuci. L'A. rimase in esilio sino alla morte di Innocenzo ...
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Architetto (Coldrerio, Canton Ticino, 1585 - Roma 1665), padre di Pier Francesco, tra il 1612 e il 1616 visse a Roma. Nominato architetto della Camera Apostolica (1616) fu attivo in particolare per la [...] famigliaPamphili. Progettò in forme classiche, memori degli accademismi tardo manieristi, la cappella dell'Icona nel duomo di Spoleto e, a Roma, l'ospedale di S. Giovanni e il palazzo Patrizi. Lasciò uno scritto sull'architettura di Roma moderna ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] -42). Tutta la decorazione della sala, compresi gli stucchi ideati da Algardi, era volta a glorificare la famigliaPamphili con riferimenti agli illustri committenti, con una probabile derivazione iconografica, più semplificata, dai medesimi temi del ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] vice per le probabili assenze (ibid., pp. 89 s.).
Verso la fine del 1675, infine, il D. risulta a ruolo della famigliaPamphili in qualità di unico architetto, stipendiato mensilmente da Olimpia Aldobrandini; in seguito, da suo figlio Giovambattista ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] per i cinque venerdì di quaresima (Liess).
I primi anni della sua carriera di musicista si svolsero nell'orbita della famigliaPamphili: nel 1661 il M. figura con il soprannome di "Carluccio di Pamfilio" nelle liste di pagamento dei musicisti per la ...
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