FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] economica stessa ed il cardinale G. Doria Pamphili camerlengo.
I contrasti proseguirono tra alterne vicende Bibl. della Società tarquiniense di arte e storia, Armadio VII, Archivio della famiglia Falzacappa, faldone S-e-6, cart. V (lettere del F. ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] insieme con Bernardo Spada e G. B. Pamphili, alla commissione cardinalizia incaricata di discutere un memoriale nel Seicento, Bologna 1970, ad Indicem; T. Amayden, Storia delle famiglie romane, I, Roma 1987 (rist. anastatica dell'edizione del 1914), ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] cfr. Montalto, p. 505).
Proprio in quegli anni, alla corte di Pamphili, si consolidò lo stretto rapporto di lavoro fra il L. e i violinisti 'aprile 1690, infatti, il L. compare nel "rollo della famiglia dell'em.mo et rev.mo card.le Ottoboni", con lo ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] Napoli, realizzò dipinti di impianto divisionista, come Villa Pamphili (1911; coll. degli eredi) ed ebbe un artisti uno spazio di espressione autonomo. Stampata nella tipografia di famiglia, riuscì a durare con qualche breve interruzione fino al 1936 ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] di lui si conosca è la riproduzione di una Sacra Famiglia di Raffaello, derivata da un'incisione di F. de Poilly nel 1732); da Annibale Carracci l'Incoronazione di Maria già nella collezione Pamphili (1741), e il S. Gregorio orante in S. Gregorio al ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] il 13 maggio seguendo invece il Priuli). Fa parte del ramo della famiglia che abitava a San Polo e che diede alla Repubblica più di ; questo palazzo in seguito fu acquistato da Olimpia Maidalchini Pamphili, cognata di Innocenzo X (cfr. S. Benedetti, ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] (tra gli altri i Boncompagni, i Borghese, i Doria Pamphili) consentì al G. di emergere e di raggiungere una posizione ricchezza consentiva un alto tenore di vita a lui e alla famiglia che si era formata sposando nel 1834 la romana Giuseppina Ciampi ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] scena durante il successivo pontificato di Innocenzo X Pamphili, con Alessandro VII Chigi la sua carriera 31).
Tre anni dopo, nel solco di una lunga leadership della famiglia Piccolomini sulla chiesa di Siena, Piccolomini ne divenne arcivescovo il 15 ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] , volle che il C. entrasse a far parte della propria famiglia: morto poi l'anno successivo l'uditore del cardinale, il potente ministro, ad appoggiare la candidatura di Giovan Battista Pamphili, determinandone l'elezione.
Innocenzo X attribuì al C. ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] doveva portare all'elezione di Innocenzo X Pamphili pervenne ai due cardinali Barberini un memoriale ff. 52 SS.; ms. Barb. lat.10-043; C.Strozzi, Discorso [Storia della famiglia Barberini], s.l. e s.d. [ma Roma 1640]; il discorso è dedicato a ...
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