AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] eletti da questo pontefice decisero concordemente di dare il proprio voto soltanto ad un candidato non ostile alla famigliaPamphili: di conseguenza assai meno che per il passato influirono sul conclave le pressioni delle grandi potenze europee ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella famigliaPamphili e fu obbligato a non allontanarsi dal suo feudo di Sambuci. L'A. rimase in esilio sino alla morte di Innocenzo ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] suoi servigi venissero richiesti anche da altre cospicue famiglie romane. Tra i personaggi della nobiltà che dell'Accademia Tiberina e grande amico del C., con Domenico Doria Pamphili. Dato l'argomento, è facile comprendere i motivi dell'anonimato ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da Carlo, che tornò al Nord a seguire gli affari di famiglia (di cui l'Odescalchi avrebbe continuato a rimanere al corrente anche e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva favorito la sua carriera e lo aveva onorato della ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] con quelli di partiti e fazioni, con le pressioni di famiglie e di gruppi, secondo gli equilibri delicati e mutevoli di una territoriale e della Chiesa universale. Introdotto presso papa Pamphili dal principe Niccolò, che ne aveva sposato la nipote ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] i più grandi vantaggi per lo Stato ecclesiastico e per la famiglia Barberini. Questo progetto, che avrebbe avuto poi molti sviluppi, Francia. Antonio Barberini, passato tra gli elettori del Pamphili, continuò ad opporsi per quanto poté al successo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] , volle che il C. entrasse a far parte della propria famiglia: morto poi l'anno successivo l'uditore del cardinale, il potente ministro, ad appoggiare la candidatura di Giovan Battista Pamphili, determinandone l'elezione.
Innocenzo X attribuì al C. ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] e bibliografie.
I Mandosio appartenevano a nobile e antica famiglia originaria di Amelia, in Umbria, ma residente a con prologo per musica (Il sospetto), dedicata a Benedetto Pamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da ...
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