MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Matteo si svolse a Zara, dove si trasferì con la famiglia in una casa messa a disposizione dall’arcivescovo Luca Turriani la paternità e l’esecuzione veneziana, l’opera giunse nella città scaligera solo nel 1443 e il suo pagamento fu al centro di una ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] sugli scolari più in vista del Cavalchini. Nel dominio scaligero non c’era più posto per Giovanni e Barriano, 2, pp. 493-500; D. Montini, Rinaldo da Villafranca e la sua famiglia, Mantova 1903; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici, Roma ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] scaligera, poiché in più di un’occasione egli stesso firmò le proprie opere dichiarandosi «de Verona».
Ciò nonostante, non dubbi sul fatto che il maestro operasse al servizio della famiglia Caetani almeno a partire dal 1482. Non sappiamo per quali ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] tessile del marito, che l’abbandonò per formarsi un’altra famiglia. Morì il 28 agosto 1942.
A fine 1879 inaugurò 26 dicembre Tamagno fu Radamès nell’Aida che inaugurò la stagione scaligera e poi il protagonista di Otello, 5 febbraio 1887. Riscosse ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] Vicentino» (pp. 294 s.). Dal testamento del genitore risulta che la famiglia teneva casa in «contrada di Piazza», nel cuore del borgo leoniceno ( dall’Assunta di Tiziano nel Duomo della città scaligera. A questo periodo risalgono soprattutto una serie ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] cavaliere, in una delle prime curie scaligere, insieme con il. fratello Cangrande e con altri membri della famiglia e dell'entourage scaligero, come Bailardino Nogarola ed Alberto di Castelbarco. In contrasto col cliché di signore pacifico che il suo ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] di Rossini, per il quale scrisse il citato Pompeo in Siria scaligero (1825). Per quest’opera era stato designato Romani, ma l’ di nascita, matrimoni e morte di alcuni componenti della famiglia, sono conservati nell’Archivio di Stato di Napoli, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] il 1° luglio un accordo, cercando di trarre il maggiore vantaggio per sé e la sua famiglia. Due giorni dopo, il 3 luglio, egli consegnò agli Scaligeri Reggio Emilia dove, l'11 luglio, entrò Guido Gonzaga, prendendone possesso in nome dei Della Scala ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] nascente Giulietta Simionato, che diresse anche nel 1948 in un acclamato Barbiere di Siviglia di Rossini.
Conclusa la carriera scaligera, le condizione di salute lo costrinsero ad abbandonare le sale dei teatri e preferì dirigere le opere in forma ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] stato, con il cugino Lapo e altri due membri della famiglia (Ghino e Azzolino), tra i firmatari del compromesso con gli del 24 aprile 1331 Taddeo è tra i giurati per parte scaligera di un patto fra il patriarca di Aquileia e i signori Alberto ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...