FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] Oddone. Il F. - appartenente ad una famiglia eminente del ceto dirigente veronese, i cui membri furono presenti quasi ininterrottamente nel Consiglio cittadino e ricoprirono incarichi onorifici nella città scaligera - assunse il nome di Angelo quando ...
Leggi Tutto
PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] da Romano nel castello di Bassano (1240). Reinsediatisi in città alla caduta del tiranno, rimasero sotto gli Scaligeri tra le più cospicue famiglie locali; Antonio della Scala, ultimo signore di Verona, fu in effetti figlio naturale di Can Signorio e ...
Leggi Tutto
DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] del D. fu il solo rappresentante della sua vasta famiglia alla corte dei Gonzaga, dove si era recato insieme , Carpi 1769, pp. 400, 765 s.; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli Archivi di Modena e di Reggio Emilia, Venezia 1903, ...
Leggi Tutto
D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] l'intonazione e animata da un calore latente che non domanda che di sprigionarsi" (Faccio a Verdi dopo il Don Carlos scaligero del 1878) che la fecero grande interprete di Simon Boccanegra, Aida e Don Carlos.
Il favore del pubblico trovava riscontro ...
Leggi Tutto
CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] , che però lo volle come violoncellista nell'orchestra scaligera che doveva inaugurare nel dopoguerra il risorto teatro alla e all'organizzazione musicale.
Bibl.: Notizie ined. fornite dalla famiglia del C.; M. Abbado, Cinquant'anni di insegnamento, ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] di Brescia, che ratifica un accordo con Verona scaligera e Mantova bonacolsiana, confuso nel lungo elenco dei cives continuando dunque a operare in quella logica di fedeltà alla famiglia e alle istituzioni urbane che aveva caratterizzato il suo ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] Reggio Emilia 1846, p. 304; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli Archivi di Modena e Reggio Emilia, in Emilia 1925, pp. 164, 224; F. Fabbi, Le nobili famiglie reggiane e il predominio del Comune nel periodo dantesco, in Reggio ai ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] , Verona 1988, ad Ind.; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XCIV, p.292; XCV, pp. 28 ss.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Scaligeri di Verona, tav. II; C. Eubel, Hierarchia catholica, I,Monasterii 1913, p. 523. ...
Leggi Tutto
BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] cui la sua città, "Canibus ditata", era libera e potente: certo vari anni prima della caduta degli Scaligeri (1387), se già dal settembre 1393 era maestro a Torino, confermato almeno per un quadriennio e forse fino al 1400. Secondo quanto narra nel ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] sposò Rosa Davidica, dalla quale ebbe tre figli. La famiglia e il lavoro non lo distolsero dalla passione per la musica e per l'aiuto di C. D'Ormeville) alla celebre scuola scaligera di G. Cima, di cui divenne l'allievo prediletto.
Ai primi ...
Leggi Tutto
scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...