PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] da Francesco Tancredini, figlio di Nicodemo. Nella città scaligera rimase sino a dicembre: il soggiorno, sebbene non pubblica sommossa non provocò una strage di funzionari e di famigli, inducendo Patrizi a una fuga precipitosa, dopo la quale ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] della parrocchiale di Bardolino.
Il sentimento patriottico, ereditato dalla famiglia, e i contatti con C. Boito (più volte a sovrintendere al restauro stilistico dell'antico palazzo degli Scaligeri, sede della prefettura. Egli inoltre ristrutturò, in ...
Leggi Tutto
ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] che un'altra figlia di Marcabruno, Speronella, sposò Guglielmo di Castelbarco). Dei contrasti tra le famiglie signorili locali lo Scaligero si avvalse infatti, nel quadro delle complesse vicende legate all'avvicendamento di Gorgia da Lusia sulla ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] settentrionale e in Baviera,in Veröffentlichungen zur Bayerischen Geschichte und Kultur, XII(1986), pp. 28-32; Gli Scaligeri. 1277-1337, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, ad Ind.;P.Litta, Le famiglie celebri ital., sub voce Scaligeri di Verona. ...
Leggi Tutto
FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] storia dello Stato veneto. Grazie a esso la città scaligera era un centro di smistamento delle merci tra la .
Dopo essersi stabilito definitivamente a Verona, il F. vi mise su famiglia, sposando una Apollonia con la quale ebbe almeno due figlie.
Il F ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] verosimilmente figlia illegittima del vescovo di Vicenza di età scaligera (morto nel 1386), anch’egli piacentino.
La forma di professioni liberali, secondo una strategia corrente per le famiglie dell’epoca. Il maggiore, Francesco, fu notaio attivo ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] nell'alto magistrato in quanto eletto podestà a Verona.
La città scaligera era stata fra le prime a entrare a far parte dello " Pasquale): era il terzo matrimonio che si verificava in famiglia e fu probabilmente in seguito a questa circostanza che ...
Leggi Tutto
PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] struttura annalistica ha infatti facilitato per tutta l’età scaligera (1277-1387) e visconteo-veneziana (dal 1387 pp. 7-25; W. Hagemann, Nuovi documenti su P. da C. e la sua famiglia, in Studi ezzeliniani, a cura di G. Fasoli, Roma 1963, pp. 145-171; ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] del cardinale Niccolò da Prato, rimanendo nella sua famiglia anche dopo la partenza del Petrarca da Avignone per di scomunica, questione che provocava un grave disagio nella città scaligera, colpita dall'interdetto di Giovanni XXII.
Tra il 1335 ed ...
Leggi Tutto
CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] Andata in sposa ad un membro della famiglia Giustiniani, venne improvvisamente a trovarsi in difficoltà brani d'opera; il successo di pubblico riscosso nella sua prima esperienza scaligera le valse una scrittura per il King's Theatre di Londra, ove ...
Leggi Tutto
scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...