DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] Nello stesso anno, su segnalazione della direzione scaligera (sovrintendente A. Ghiringhelli), fu invitato come dic. 1986.
Fonti e Bibl.: Notizie documentarie fornite dalla famiglia; oltre alle critiche apparse su riviste e quotidiani italiani ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] , che però lo volle come violoncellista nell'orchestra scaligera che doveva inaugurare nel dopoguerra il risorto teatro alla e all'organizzazione musicale.
Bibl.: Notizie ined. fornite dalla famiglia del C.; M. Abbado, Cinquant'anni di insegnamento, ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] sposò Rosa Davidica, dalla quale ebbe tre figli. La famiglia e il lavoro non lo distolsero dalla passione per la musica e per l'aiuto di C. D'Ormeville) alla celebre scuola scaligera di G. Cima, di cui divenne l'allievo prediletto.
Ai primi ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...