ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] questa una più o meno breve interruzione dell'ospitalità scaligera? E a Ravenna, che certo gli fu nell' Firenze 1895-1911, dispense I-XIV (rimasto incompiuto). Per documenti e notizie sulla famiglia Alighieri v. Bull., II, pp. 4, 66; VI, p. 96 seg.; ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] decennio del secolo, aveva permesso il rifiorire di una vita comunale abbastanza tranquilla. La caduta della signoria scaligera e la politica viscontea favorirono le prime iniziative sediziose, nelle quali risultò compromesso, già nel 1389, anche ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] veneta ed Antonio della Scala e la fine della signoria scaligera su Verona. Si sono a suo luogo citati i rettori 223-224 (fonte già citata dal Picotti); Marco Pozza, I Badoer. Una famiglia veneziana dal X al XIII secolo, Abano Terme 1982, pp. 66 ss.; ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...]
È Castello, dunque, la sede più ambita dalle famiglie veneziane per le quali una dignità ecclesiastica di quel in particolare pp. 157-158. Con riferimento alla signoria scaligera nel Trecento e alle esperienze maturate in Verona e Vicenza ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] aiuti, come quelli del patriarca di Aquileia e della famiglia d'Este, il C. cominciò la campagna militare 1904), 1, pp. 401-17; R. Cessi, Prigionieri illustri durante la guerra fra Scaligeri e Carraresi, in Atti della R. Acc. d. sc. di Torino, XI, ( ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] motivi di rivalità amorosa, Guglielmo Dente, di nobile famiglia padovana, e fu di conseguenza bandito dalla città dal i diritti del C. su Padova e il distretto, mentre gli Scaligeri rimasero signori di Verona, Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] . 1667, p. 327; [G.A. Morano], Serie genealogica della famiglia Morano patrizia modanese, ibid. 1759, p. 23; L. Simeoni, Il 2000, p. 131; N. Bertoletti, Testi veronesi dell’età scaligera. Edizione, commento linguistico e glossario, Padova 2005, pp. ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...