PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] che già nel 1314 avevano portato peraltro alcuni esponenti della famiglia in Tirolo, a gestire casane e banchi di prestito della Scala nel contesto urbanistico e socio-religioso della Verona scaligera, in Santa Maria della Scala. La grande ‘fabrica’ ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] da Francesco Tancredini, figlio di Nicodemo. Nella città scaligera rimase sino a dicembre: il soggiorno, sebbene non pubblica sommossa non provocò una strage di funzionari e di famigli, inducendo Patrizi a una fuga precipitosa, dopo la quale ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] sullo scorcio del secolo XII. I primi personaggi sicuri della famiglia sono Adriano e Bonifacino, castellani nel XII secolo. I , che lo portò ad assumere cariche pubbliche durante la dominazione scaligera.
Nel 1330 G. fu nominato dal padre erede, con ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] cui la sua città, "Canibus ditata", era libera e potente: certo vari anni prima della caduta degli Scaligeri (1387), se già dal settembre 1393 era maestro a Torino, confermato almeno per un quadriennio e forse fino al 1400. Secondo quanto narra nel ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] ., insieme al fratello Guglielmo, fu introdotto nella corte scaligera, dove probabilmente conobbe Dante che rimase in quella corte G. Livi che dimostrò l'appartenenza del C. ad una famiglia Canacci di Bologna, di cui sono noti anche Guglielmo, vicario ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...