MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] storia dei Monaldeschi da lui pubblicate. Al fine di evitare che la celebrazione in chiave genealogico-erudita della storia familiare andasse in fumo, al M. non rimaneva che una soluzione: assemblare, in pochi mesi, un nuovo testo, che riprendeva ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] nella maturità la gestione di un ristorante, cosa che tuttavia non servì a liberarlo del tutto da preoccupazioni di carattere economico. Portato evidentemente dalla sua stessa posizione sociale a gravitare ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] capitano visconteo.
Risulta infatti che nel 1385 veniva fatto prigioniero, nel viaggio di ritorno dalla Spagna dove era andato a comperare mule per conto di Bernabò Visconti (il quale, in una lettera indirizzata ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] mandati della Camera ducale mantovana registrano per l'inizio del secolo XVII la presenza a corte di un "sonatore di viola" di nome Luigi Farina: oriundo di Casalmaggiore, si ammogliò in Mantova nel 1603 ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] 22 sett. 1813.
L'eterogeneità della produzione del B. - che va da sculture in legno, in gesso, in avorio, a intagli, opere al cesello e ceramiche - e il grande numero delle sue opere (stimabili a oltre ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] il C. fu avviato agli studi giuridici. Conseguì la laurea in legge il 19luglio 1857 presso l'università di Torino. Il fervido clima politico che animava lo Stato sabaudo, teso verso una rifondazione politica ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] fratelli, figli di un certo Galeazzo, gli scultori Cristoforo e Antonio e gli orafi Giovanni e Giorgio.
La matricola degli orafi milanesi registra Giovanni e Giorgio nel 1460 (il secondo anche nel 1479) ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] col nome paterno, Giovanni, trascorse i primi anni della sua vita nella città natìa.
Una tradizione vorrebbe la famiglia di B. legata da parentela con l'omonima nobile famiglia dell'Aquila e di Città di ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] viaggio realmente avvenuto tra il 1497 e il 1498, c’è stata quanto meno una manipolazione dei dati che la prima familiare aveva reso disponibili, per cui il viaggio del 1497-98 resta avvolto nel mistero. Meno problematico è invece il secondo viaggio ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] Divisasi la città in "parte del Guelfo" e "parte del Ghibellino", e in quest'ultima ricoprendo il F. con il proprio gruppo familiare un ruolo di primo piano a fianco degli Uberti, egli e gli altri congiurati, per sottrarsi alla pena che il Comune di ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...