Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] . La mancanza di chiarezza su questi due aspetti indica che il brano, “quando fu inserito nell'Iliade, doveva essere abbastanza familiare al grande pubblico delle recite rapsodiche, se il suo autore si astenne dall'entrare in dettagli sui quali noi ...
Leggi Tutto
In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] nessuno vicino a noi…fare solo quello che la nostra volontà esige…mi sembra impossibile amare la vita familiare… La famiglia! Nauseante…” (per le traduzioni, vedere nota in calce) La condizione di Raul, tuttavia, cambia improvvisamente: stupendo ...
Leggi Tutto
Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] la «reversibilità dall’ordine morale dei problemi a quello fisico». Oltre al lavoro, anche la struttura familiare è un interesse di ordine pubblico, chi non la rispetta rientra nella giurisdizione dell’internamento: «dissolutezza, prodigalità ...
Leggi Tutto
L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] luce sulla storia, intesa sia come trama interna alla famiglia sia come contesto storico e culturale in cui il corpo familiare è immerso. Come sostiene Cigoli, “la famiglia è storia sempre aperta, dove contingenza ed eventi imprevisti hanno un ruolo ...
Leggi Tutto
Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] sanciva l’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, seppur nei «limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare». Solo un lungo lavoro giurisprudenziale è riuscito a livellare le disuguaglianze del diritto positivo e a superare questo ...
Leggi Tutto
Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] di carattere possessivo, che in questa fase non è ancora personale, ma esteso a tutti i membri della comunità familiare (“proprio” con il significato di “appartenente alla famiglia”); *-esōr, che invece indica un elemento femminile, la presenza di ...
Leggi Tutto
«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] il silenzio. Si ode solo la voce flebile del pianto, possibile per la protagonista perché azione non regolata dalla legge familiare: Lisabetta può permettersi di piangere perché, se da un lato il pianto è un atto che non ha rilevanza sociale, dall ...
Leggi Tutto
Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] e che lascia spiazzato l’uomo del sottosuolo, che non riconosce, nel suo abbraccio, la logica di dominazione che gli è familiare. Il monologo dell’uomo del sottosuolo è una risposta ai positivisti, ma la risposta all’uomo del sottosuolo è tutta nel ...
Leggi Tutto
«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] sul valore della realtà»).La comunità di un’indefinita cittadina è in preda alla concitazione, a causa di un dilemma familiare che appare insolvibile: al centro dell’attenzione un misterioso trio, composto da marito, moglie e una vecchia. Giunti da ...
Leggi Tutto
È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] Anouilh si trovò a scrivere. Al tempo stesso però è evidente come il drammaturgo voglia offrire, con la sua scrittura semplice e familiare, l’illusione di una via di fuga che va oltre la Parigi della Seconda Guerra Mondiale. Nel fare ciò ha fatto sì ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...
familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva...
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di...