Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] con noi.
Nella nativa Sansepolcro Piero aveva studiato l’abaco ed egli stesso ne aveva scritto un trattato69. Gli era dunque familiare l’esposizione in forma di problemi, al punto che anche un suo dipinto poteva presentarsi come problema. «La pictura ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] essa rappresentava il defunto, armato per l’ultima parata, a difesa del proprio nome guerriero e del proprio censo familiare contro la morte, solo, nella pianura del cimitero. In questa difesa tutta terrena, teatrale, del proprio orgoglio e dei ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sospeso sopra la testa della Vergine non ha niente a che vedere con l'Immacolata Concezione, ma esprime, attraverso un familiare simbolo pasquale, la speranza di Federico per una felice resurrezione.
Non sono del F. le quattro Vedute ideali di città ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] sono state individuate strutture circolari a tenda, dotate di un focolare all'ingresso, adatte ad ospitare un nucleo familiare; ad Etiolles sono presenti anche strutture di maggiori dimensioni, forse di uso comunitario. Questa edilizia leggera, a ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] voluminose e mosse capigliature occhiellate al trapano.Ad anni non lontani dall'esperienza di Sarzana deve rimontare la tomba familiare dei Baroncelli, in Santa Croce a Firenze, parte della cappella la cui decorazione, iniziata nel 1328 (1327 secondo ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] produzione di genere del C., che costituisce il problema chiave della sua personalità. Che in Cremona la pittura fiamminga fosse familiare al punto che la città lombarda può apparire in quel secolo "una piccola Anversa" (Longhi) si spiega non solo ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] 'arte moderna), dipinto che - come Estate - racconta della vita all'aria aperta e del mondo rustico, uscendo da quella intimità familiare che il G. rese protagonista di opere coeve quali Mio figlio (1909 circa: Firenze, collezione privata) e La madre ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] il bassorilievo La gioia degli umili, fra le sue più felici creazioni, un'affettuosa rappresentazione di un umile gruppo familiare (R. Giolli, Cronache. La Biennale di Brera, in Emporium, LXVI [1927], 394, p. 254: una composizione molto simile del ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] la statuaria e finanche, talvolta, accenna a manufatti delle cosiddette "arti minori".
Per qualche artista a lui più familiare fornisce letture ancor oggi valide, come nella Consegna del cordiglio francescano a s. Luigi re di Francia di Pietro ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] anno seguente, in applicazione di un breve pontificio in cui l'artista è definito "pictor egregius", ma "pauper ac inutili familia gravatus", ottenne una provvigione gratuita di grano per la durata di otto anni (Scalvanti, p. 193). Nel 1547 l'artista ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...