GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Alberto, attestata in una carta del 1135 proveniente dalla canonica di S. Giovanni in Monte. A questo stesso gruppo familiare dovette appartenere anche un "Girardus de Gisla" che nel 1142 (o 1139) sottoscrisse, in qualità di testimone, un contratto ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] di San Marco, lo indirizzò decisamente verso un mondo di convinzioni e di consuetudini alle quali il destino familiare gli apparì indissolubilmente legato.
Entrato nella carriera politica, la sua prima carica di qualche importanza appare, allo stato ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] L. Ferri, G. Turri e P. Fiore.
Morto il padre nel 1564, il B., primo di sei fratelli, dovette occuparsi dell'azienda familiare; riuscì tuttavia a proseguire i suoi studi, tanto che nel 1572 decise di iscriversi alla facoltà di medicina e filosofia di ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] tradizione guelfa, nacque verso il 1228 da Alberto e da Pellegrina Baccilieri in Bologna, presumibilmente nell'antica residenza familiare situata nella centrale piazza del Comune. Col padre, un caporione della parte geremea, in cui si riconoscevano ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] la presenza nell’ordine, sebbene per lungo tempo si sia sostenuto che fosse originario di Prato.
Incerta è l’appartenenza familiare. Sulla base di un atto notarile rogato a Volterra l’8 luglio 1281, lo studioso volterrano Mario Bocci la ricollega ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] maggiore della guardia nazionale di Milano, e poi ancora nel 1859 quando divenne colonnello della 2ª legione. Dato l'ambiente familiare, dei cinque figli di Gerolamo tre si dettero alla vita militare.
Per il M. - e per il fratello Stefano, maggiore ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] nello Studium di Siena e due anni più tardi baccelliere in teologia nella stessa università. Negli anni successivi divenne cappellano e familiare del cardinale Alberto Alberti, fiorentino, e tra il 1440 e il 1441 si recò al suo seguito nel Regno di ...
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CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] Ma l'elemento caratterizzante la sua personalità, il motivo che attraverserà le vicende della sua vita, in un ambiente familiare-che, al contrario, prediligeva la lenta carriera diplomatica e amministrativa, o i sicuri proventi delle "terre", sarà la ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] sarebbe Iacopo Bassano (ma la critica moderna mette in dubbio questa identificazione). Sembra sia stato il più attivo nella bottega familiare: terminò i quadri lasciati incompiuti da Paolo alla sua morte nel 1588, e per questo è difficile, quando non ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] le inclinazioni e le scelte. In tal senso il problema si è incrociato con l'altro relativo all'esistenza di una bottega familiare, già presuntivamente guidata dal padre Domenico, e ai rapporti in essa vigenti. La forte differenza d'età tra i due ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...