BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] era infatti votato allo stato ecclesiastico - e dedicò la vita alla grandezza del suo casato, proseguendo la tradizionale politica familiare di fedeltà e di amicizia verso gli Estensi. Prode cavaliere e allegro compagno, ma ambizioso, avido di feudi ...
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Jägerndorf Nome tedesco della città morava di Krnov.
Il principato di J. si costituì dalla scissione del ducato di Ratibor-Troppau (1377) e fu acquistato dal margravio Giorgio di Brandeburgo-Ansbach (1523). [...] figlio Giovanni Giorgio, a condizione che J. ritornasse alla linea principale dei Hohenzollern nel caso in cui il ramo familiare si fosse estinto. Morto senza eredi il margravio Ernesto, figlio di Giovanni Giorgio (1642), i diritti su J. – occupata ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] est ordinatum" (Rauty, p. 257).
Altri figli di Guido (IV) a noi noti erano stati avviati a un ruolo attivo nella politica familiare ma sappiamo che agli anni tra la fine del secolo XI e l'inizio del XII deve risalire la loro morte: Rugerio è citato ...
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BOLDÙ, Giacomo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 nov. 1689, terzogenito di Angiolo e Pierina Pesenti. Della sua giovinezza c'è rimasta solo la Oratio in funereIoannis Baptistae S.R.E.cardinalis Zeni, [...] La sua carriera politica si svolse pressocché esclusivamente in Dalmazia e nell'Adriatico, fedele in questo ad una lunga consuetudine familiare. Nel 1710 fu sopracomito di galea al servizio del provveditore generale Carlo Pisani e dal maggio 1721 al ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] hegeliana, ai quali vengono ricondotte praticamente tutte le forme della realtà. Sono ancora da ricordare Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats (1884) e la "Introduzione" a Die Klassenkämpfe in Frankreich: 1848-1850 (1895) di ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga balcanica), come fondamento della vita politica e sociale delle popolazioni russe. Opere principali: Krest ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] .
Il 1562 passò senza particolari novità, se non il rinnovarsi del problema della disponibilità finanziaria. Il sistema di consumo familiare, il mantenere in efficienza dodici galere (a fronte di un già cronico ritardo spagnolo nei pagamenti e di una ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ; la sua formazione fu dovuta soprattutto alle suggestioni che gli venivano da letture disordinate, dall'ambiente familiare (il fratello Fausto era fervente mazziniano, l'altro fratello Edmondo sindacalista rivoluzionario), e ai contatti che ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] a non patrizi. Il padre Marco fu il terzo tra i cancellieri grandi che il clan annoverò. Destinato dalla strategia familiare (era il più giovane tra i maschi) alla carriera ecclesiastica, compì gli studi a Padova per poi addottorarsi "in utroque ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] successo nell'esercizio dell'avvocatura, e di Livia Casanova, pure appartenente a una nota famiglia del Lario.
Secondo la tradizione familiare compì studi giuridici, e nel maggio 1681 si laureò in diritto a Parma (il padre si era invece addottorato a ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...