BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] alla più importante responsabilità di savio di Terraferma, e a quella in seguito di capitano a Vicenza. La ricchezza del patrimonio familiare permise al padre del B., Paolo, di ottenere nel 1649 la carica di procuratore di S. Marco mediante l'esborso ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] in un ambiente familiare liberale e tollerante, mostrò fin da giovane notevole esuberanza intellettuale che lo spinse a coltivare, accanto agli studi, molteplici interessi letterari e a seguire con attenzione, grazie anche alla frequentazione di ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] La mediocre fortuna, la tradizione familiare, l'indole audace ed energica lo destinavano alla carriera marinara. Cominciò a distinguersi nell'agosto del 1502, durante la guerra contro i Turchi, quando assunse il comando d'una galea su cui era ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] maremmano di Donoratico.
Il gruppo familiare dei conti di Donoratico pone diversi problemi di carattere genealogico: mentre è certa la sua appartenenza alla famiglia Della Gherardesca e in particolare al ramo discendente da Ugo (I), non sappiamo però ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] risentirono profondamente dell'ambiente familiare, e in particolare delle idee e della personalità del suo prozio Girolamo.
Degli anni della sua giovinezza nulla sappiamo. La sua vita trascorse oscura e tranquilla: la famiglia Benivieni, pur sospetta ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] senso della tradizione familiare, e subì nel contempo fortemente l'influenza dello zio, il cardinale Pietro; fu questi che nel 1519 gli diede in sposa la nipote Marcella Marcello.
Proprio in quell'anno il B., che nel 1511 aveva fatto il suo ingresso ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] 1754.
Avviato, com'era tradizione familiare, alla carriera militare, l'8 ott. 1769, a soli 15 anni, ottenne una "piazza" l'ufficiale nel reggimento d'Asti, di cui era colonnello lo zio Giuseppe Damiano conte di Priocca; il 1º sett. 1775 fu nominato ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] nei documenti). A partire dal 1426 risulta familiare del duca di Milano Filippo Maria Visconti, e in quell'anno, nel quadro delle trattative tra Milano e re Sigismondo, venne inviato varie volte al re dei Romani con missive personali. Firmato nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] il padre (3 ott. 1427), il potere familiare passò allo zio Carlo che provvide a ottenere da papa Martino V la legittimazione dei tre figli di Pandolfo, e la conseguente possibilità di accedere al potere. Alla morte di Carlo (14 sett. 1429) gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] e a tale ascendenza familiare restò fedele, esprimendo nei suoi scritti un’ideologia aristocratica profondamente avversa al popolo, ritenuto impreparato, incapace e pericoloso. Risulta, quindi, estraneo al tradizionale repubblicanesimo fiorentino e ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...